Gubbio: è partito “Il treno del benessere”

Si chiama il “treno del benessere” ma i binari sui quali punta a transitare sono quelli della salute. E’ stato presentato a Gubbio, nella Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio, il progetto di percorsi educativi, tavole rotonde, seminari ed incontri sull’educazione alimentare che coinvolgeranno i 15 comuni dell’Alta Umbria. Progetto finanziato dal GAL, Gruppo di Azione locale Alta Umbria nell’ambito dei finanziamenti comunitari Leader II. La corretta alimentazione è solo uno dei temi al centro delle iniziative che saranno coordinate dal consulente scientifico del Gal, Guido Monacelli, nutrizionista della Asl 1.Nell’incontro di presentazione a Palazzo Pretorio è stato proprio il presidente del Gal, Mariano Tirimagni, ad illustrare le finalità del progetto: coinvolgere la popolazione scolastica in un percorso educativo che vada anche a riscoprire e valorizzare i sapori delle tipicità locali. Senza dimenticare le problematiche, sociali e di disagio, che spesso si nascondono dietro una cattiva alimentazione (dalla bulimia all’anoressia, ma anche la semplice obesità) che colpisce prevalentemente i più giovani. Temi intorno ai quali ha spaziato il dott. Monacelli che – dopo il saluto istituzionale del sindaco Ercoli e del direttore generale dell’Asl 1 Duca – ha illustrato le tematiche principali sui quali si incentreranno gli incontri da qui ai prossimi mesi e anche gli esperti, di caratura nazionale e internazionale, che saranno chiamati a contribuire: dal prof. Franco Contaldo, dell’Università di Napoli Federico II sul tema della globesity, al prof. Flaminio Fidanza, presidente onorario dell’istituto nazionale per la dieta mediterranea, eletta da poco tra i beni immateriali dell’Unesco, fino al prof. Santeusanio, luminare in campo endocrinologico, che si occuperà di iodio e integrazione alimentare. L’incontro introduttivo di Palazzo Pretorio si è chiuso con una sorpresa degustativa: un aperitivo “colesterol free”, a base di vegetali, offerto dal gruppo Mencarelli, a dimostrazione che dagli stuzzichini alla buona tavola si può mangiare restando in salute senza rinunciare ai sapori. Che è il messaggio essenziale che transiterà lungo i binari ideali del “treno del benessere”.