Gubbio: 25 aprile ricco di appuntamenti, dalle celebrazioni, al Campanone ai "Gusti d'Italia"

E’ stato il suono del Campanone a mezzogiorno a solennizzare, in una Piazza Grande affollatissima di turisti, la ricorrenza del 25 aprile, apertasi in mattinata con il consueto omaggio di corone d’alloro ai monumenti ai caduti di piazza 40 martiri, di viale del teatro romano, fresca di risistemazione dell’intera area, del mausoleo dei 40 martiri e della stele che, presso il comando carabinieri, ricorda il sacrificio di Fulvio Sbarretti. Alla cerimonia erano presenti l’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Goracci, esponenti delle forze dell’ordine e di varie associazioni cittadine. Già dalle prime ore del mattino piazza 40 martiri è stata anche il punto di arrivo di numerosi gruppi di turisti, in pullman, in camper, con auto private e con il servizio gratuito della navetta dai parcheggi esterni al centro storico. Un ponte del 25 aprile che, complice il ritrovato clima primaverile, ha ripopolato di turisti città e comprensorio, a compensare i più magri flussi del periodo pasquale certamente meno felice sul piano meteorologico e non solo. Ma la giornata di ieri è stata propizia soprattutto per i palati fini. Sempre in piazza 40 martiri ha infatti aperto i battenti la rassegna “I Gusti d’Italia”, manifestazione della Confesercenti che presenta prodotti tipici della gastronomia, provenienti da varie regioni d’Italia. Taglio del nastro alle ore 11 con Sindaco, Presidente nazionale dell’Accademia del peperoncino, Nino Alampi di Reggio Calabria e il Presidente Regionale Confesercenti Sandro Gulino negli stand posizionati intorno ai giardini pubblici, ed aperti sino a domani con oltre 50 espositori. Un’occasione per assaggiare tipicità locali e non solo, che fanno in questi giorni di Gubbio una sorta di capitale del gusto, con il gran finale di domani pomeriggio quando saranno offerte al pubblico ben 4.000 porzioni di dolce artigianale. A concludere la mattinata la ormai consueta esibizione degli sbandieratori di Gubbio in piazza grande con grande apprezzamento ed applausi da parte dei tanti visitatori che, nell’occasione, hanno trasformato la scalea del palazzo dei consoli, in una particolare e ricercata tribuna. Omaggio di bandieranti anche alla compagnia dei campanari prima della suonata delle 12 che, come al solito, ha lasciato tutti rapiti con lo sguardo rivolto alla torretta del palazzo dei consoli, per delle evoluzioni e abilità davvero rare, che torneranno familiari nelle prossime settimane di maggio.