Sono 3 i nuovi casi positivi registrati oggi a Gubbio, due giovani e una persona di mezza età, tutti in isolamento domiciliare. A comunicarlo il Sindaco Stirati sul propfio profilo istituzionale di facebook.
E proprio da Gubbio oggi arriva la notizia che presso la Casa di Riposo “Astenotrofio Mosca” l’insidia dell’epidemia ha toccato uno dei collaboratori professionali sanitari infermieri che operano nella benemerita istituzione, fiore all’occhiello della solidarietà eugubina e non solo, che è risultato positivo al Covid-19.
Sono scattate immediatamente ulteriori precauzioni. La prima e più urgente è stata quella di sottoporre agli accertamenti previsti in casi del genere tutti coloro che hanno contatti con gli ospiti. Ventisei collaboratori sono stati sottoposti a tampone eseguito con la collaborazione della Usl 1, le cui risposte si dovrebbero conoscere domani. Altri lo eseguiranno nelle prossime ore. Intensificata ulteriormente, anche se viene fatta quotidianamente, la sanificazione dei locali. Per ora gli “ospiti” stanno tutti bene e l’auspicio – espresso dai responsabili della struttura - è quello che il caso resti isolato.
Si rinnova l'appello a non abbassare la guardia, soprattutto da parte di chi è in quarantena, anche se in forma puramente precauzionale, e chi lavora o opera nel vicino territorio marchigiano, che risulta particolarmente aggredito dalla diffusione del virus.
Gubbio, con i suoi 58 casi positivi, è il quarto comune umbro per numero assoluto di contagi, ma in rapporto alla popolazione è secondo solo a Città di Castello (78 contagi), e supera perfino Perugia (286 contagi). Da qui il rinnovo delle raccomandazioni da parte del sindaco Stirati alla comunità a rispettare rigorosamente e senza superficialità le prescrizioni relative all'isolamento sociale, soprattutto in rapporto ai rilievi penali conseguenti ad una osservanza poco ortodossa.
Gubbio/Gualdo Tadino
30/03/2020 19:33
Redazione