Gubbio: 8mila porzioni di baccalà per la vigilia dei Ceri

E’ noto come la Festa dei Ceri sia accompagnata da eventi di contorno, probabilmente secondari ma senza dubbio caratterizzati da una storia e una tradizione di assoluto rispetto. Tra questi figura la distribuzione del baccalà la sera del 14, alla vigilia della grande Festa, sotto gli Arconi di Palazzo dei Consoli. Un appuntamento che anche quest’anno sarà preparato nei minimi dettagli, dettagli che ci ha svelato uno degli organizzatori, Giuseppe Ercoli, meglio conosciuto come “Peppe de Caccino”. “Sono circa 20 anni che offro il mio contributo per la cottura del baccalà – ha confidato – Un’operazione sicuramente molto laboriosa, ma che ci ha regalato diverse soddisfazioni”. Sono una ventina le persone che, insieme a Peppe, lavorano per cucinare il pesce, un lavoro previsto per oggi, dalle prime ore del mattino, alle 6, fino al pomeriggio inoltrato, intorno alle 16; successivamente, il baccalà viene inserito nelle vaschette, per un totale di oltre 8mila porzioni. Ma quanto baccalà viene cotto per i ceraioli? “Sono più o meno 16 quintali – ha spiegato Ercoli – ma ripeto, finché c’è l’entusiasmo questo è un lavoro che pesa ben poco”. Ma il 14 maggio non è caratterizzato soltanto dalla tradizione del baccalà; domani infatti a partire dalle 19 appuntamento in piazza Grande, dove tantissima gente assisterà all’altrettanto tradizionale doppia sonata del Campanone, a cui farà seguito il corteo della Banda comunale di Gubbio dalla stessa piazza fino a via Baldassini, dove appunto ci sarà la distribuzione del baccalà ai ceraioli, passando per le vie principali della città, da via Dante a corso Garibaldi al quartiere di San Martino, suonando le canzoni che caratterizzano tutto il periodo ceraiolo.