E' un lento ritornare alla normalità quello che vivono a Gubbio i ceraioli, lento e accorto in vista di un'ufficializzazione tanto attesa della possibilità di poter tenere quest'anno la Festa dei Ceri il prossimo 15 maggio. Due anni di assenza sono pesanti, ma incidono ancora di più su chi non potrà recuperarli. Se il tempo infatti si è congelato per i capodieci 2020 di Ceri grandi e mezzani, potendo ritrovarli in questa medesima veste il prossimo maggio, non vale necessariamente per i Ceri Piccoli, in un'età in cui tra i 10 e i 12 anni il corpo di un ragazzo cambia passando dalla fase di bambino a quella di adolescente. Così è stato per Alessandro Rogari, capodieci del Cero Piccolo di Sant'Ubaldo designato per il 2020, ma che oggi è ormai passato a tutti gli effetti alla fase del Cero Mezzano. Non ha potuto alzare il cero come sperava, lo farà al suo posto Nicolas Urbani, della manicchia di Fontanelle, che è stato eletto giovedì 3 marzo nella taverna dei Santubaldari. Omaggio di una medaglietta e di un berrettino ad Alessandro Rogari sperando di vederlo, chissà, alzare il Cero Mezzano.