Gubbio, Barboni presenta l'ipotetica Giunta

Trasversalità e collegialità. L'ipotesi di giunta presentata da Paolo Barboni, deve contenere secondo il candidato diessino queste caratteristiche. Trasversalità perché la futura squadra di governo della città, in caso di vittoria al ballottaggio dell'11 e 12 giugno, sarà composta sia da politici (quattro) che da tecnici (tre). Collegialità perché le decisioni che prenderà coinvolgeranno tutti i settori dell'amministrazione in una sinergia progettuale che non avrà più settori rigidi di competenze e di deleghe , ma agirà in una visione complessiva della gestione del territorio. I nomi dei sette assessori, ma Paolo Barboni ne ha annunciato un ottavo in pectore, sono Matteo Andresini che si occuperà di sociale e scuola , Sandro Bonci per il centro storico e il traffico, Stefano Ceccarelli per il commercio e le attività produttive, e Diego Guerrini per i lavori pubblici e l'ambiente. I tecnici che affiancheranno i politici, e ai quali verrà chiesto specificatamente di trasferire ognuno le proprie professionalità e competenze per coadiuvare l'operato dell'intera giunta, sono Marilena Scavizzi, docente all'Accademia delle Belle Arti che si occuperà di cultura e tematiche femminili, Claudio Carpigna, impiegato alla Colacem, ma attivo nel mondo dell'associazionismo che terrà rapporti proprio con le associazioni, e Massimo Pannacci commercialista che si occuperà di attivare progetti comunitari per il reperimento delle risorse. Nel suo staff Barboni ha poi previsto Ettore Sannipoli per la rete museale e Leonardo Nafissi per i servzi a sostegno dell’imprenditorialità.Una giunta forse con più potere ma anche almeno secondo quanto dichiarato da Barboni con più spirito corale e meno rigidità individualistiche.