Blackout totale. Il Gubbio spegne l’interruttore e brancolando nel buio più totale prende quattro schiaffoni dal Carpi che riporta i sognanti rossoblù sulla gelida terra. Una partita iniziata male e finita peggio, in un pomeriggio maledetto e da dimenticare, senza però scoraggiarsi, perché nulla è ancora perduto. Torrente deve ancora fare a meno di Cucchietti, Migliorelli, Pasquato, Munoz e Megelaitis: cambia e passa al 4-3-3, con l’esordiente Savelloni tra i pali e Fedato-Gomez-Pellegrini in attacco. Pochesci senza Rossini, Marcellusi, Mastour, Pozzi, Bayeye, Marini, Mancini e Tripoli sceglie il 3-4-1-2, con Giovannini trequartista alle spalle della coppia d’attacco Ferretti-De Cenco. Dopo il primo quarto d’ora di studio si accende il match: al 14’ punizione di Ghion, la palla arriva sul secondo palo dove c’è colpevolmente solo Ferretti che da pochi passi batte un Savelloni non esente da colpe. Il Gubbio, seppur in modo poco organizzato, reagisce dopo appena 5 minuti: ottima trama offensiva orchestrata da Gomez, Hamlili e Malaccari, con il capitano rossoblù che riceve in area e dopo il contatto con Venturi cade e si prende il calcio di rigore. Dal dischetto va Juanito Gomez che incrocia col destro ma Rossi intuisce e respinge anche con l’aiuto del palo, sulla respinta si fionda sempre Juanito che trova ancora una volta l’estremo difensore biancorosso a dire di no. Secondo, clamoroso, errore consecutivo dal dischetto dello specialista Juanito, che attraversa un momento di alti e bassi, cartina tornasole del periodo di forma del Gubbio. I rossoblù sono spenti, senza idee e collegamenti tra centrocampo e attacco: l’unico tentativo è al 35’ con Sainz Maza che da lontanissimo cerca la conclusione con Rossi che in due tempi blocca a terra. Il Carpi, però, quando affonda fa male e sfrutta i buchi lasciati dai padroni di casa: 42’ sul cronometro, imbucata per De Cenco che anticipa l’uscita sconsiderata di Savelloni che lo prende in pieno fuori dall’area, completando un esordio che per usare un eufemismo si può definire disastroso. Il direttore di gara, il signor Moriconi di Roma 2, vede tutto e non può far altro che comandare calcio di punizione per gli ospiti e cartellino rosso per l’estremo difensore rossoblù. Sul punto di battuta va Ferretti che col mancino cerca e infila il palo del neo entrato Zamarion. Doppietta per il n°18 degli ospiti, vera bestia nera del Gubbio che ora si trova sotto di due gol e di un uomo. Si chiude un disastroso primo tempo, ma i 45’ successivi non cambiano uno dei pomeriggi più neri per la Gubbio calcistica. E dire che dopo 6’ nel secondo tempo è Oukhadda che trova Pellegrini in verticale, ma il n°9 cerca la conclusione da posizione troppo defilata e trova un attento Rossi a chiudere. Da qui il Gubbio apre la porta ed esce dalla partita, chiudendo così una prestazione horror: al 61’ Ferretti pennella dalla sinistra, a centro area incorna De Cenco che la mette all’angolino battendo Zamarion per il gol dello 0-3. Passano appena due minuti e il Carpi mette il ghiaccio al match: crossa Eleuteri dalla destra, sponda di Lomolino per Ghion che arriva a centro area e si unisce alla festa del gol indetta oggi dai biancorossi al “Barbetti”. Dopo lo 0-4 la partita finisce, i successivi 30’ sono una girandola di cambi, sia da una parte che dall’altra, che non portano a nessuna occasione. Finisce nel peggiore dei modi per la truppa di Torrente, che incassa la seconda sconfitta consecutiva e vede allontanarsi i playoff, anche se il sogno resta vivo. Ora c’è una settimana per curarsi le ferite e recuperare giocatori importanti per la sfida proibitiva di Padova (domenica 11 ore 12:30).
GUBBIO (4-3-3): Savelloni; Oukhadda (s.t. 24’ Formiconi), Signorini, Uggè (1’ s.t. Ferrini), Ingrosso (s.t. 28’ Cinaglia); Malaccari, Hamlili, Sainz Maza (s.t. 24’ Serena); Fedato (43’ p.t. Zamarion), Gomez, Pellegrini. All. Torrente. A disp. Sdaigui, De Silvestro, Sorbelli.
CARPI (3-4-1-2): Rossi; Gozzi, Venturi, Sabotic; Eleuteri, Ghion (s.t. 30’ Ceijas), Fofana, Lomolino (s.t. 20’ Varoli); Giovannini (s.t. 30’ Ridzal); Ferretti (20’ s.t. Bellini), De Cenco (s.t. 30’ De Sena). All. Pochesci. A disp. Ricci, Ercolani, Llamas Acuna, Ferrieri, Martorelli, Offidani, Motoc.
MARCATORI: p.t. 14’, 44’ Ferretti, s.t. 16’ De Cenco, 18’ Ghion.
ARBITRO: Davide Moriconi di Roma 2 (Rinaldi-Barone); 4° uomo: Rutella di Enna.
NOTE: calci d’angolo; 3-3 rec. pt: 1’, st 0’; ammoniti: Oukhadda, Uggè, Sabotic, Sainz Maza, Hamlili, Gozzi; espulso: Savelloni al 42’ p.t.
Gubbio/Gualdo Tadino
03/04/2021 17:35
Redazione