Gubbio: Ceri, nota del vice sindaco Maria Cristina Ercoli

Quest’anno la Festa dei Ceri avrà una novità: per la prima volta sarà un sindaco donna a rappresentare l’intera comunità eugubina, dalla sfilata alla consegna delle chiavi della città. Così oggi Maria Cristina Ercoli scrive: “E’ un compito di grande responsabilità che vivo con ansia, mista a orgoglio, forse più della stessa nomina a sindaco reggente della città conferitami dal sindaco Goracci. La Festa dei Ceri è nota in tutto il mondo, unica nei suoi valori universali tramandati dalla storia millenaria. E’ una Festa senza padroni e senza biglietto di ingresso. Posso solo immaginare come sarà vivere quel giorno da sindaco della città. La sensibilità di donna mi fa avere uno sguardo particolare su questa Festa che è davvero patrimonio mondiale dell’umanità. Essa è sì il giorno degli eugubini, ma è anche il giorno dell’ospitalità, dell’amicizia, della condivisione. E’ anche la Festa dei legami con la propria terra d’origine. Questa Corsa sfrenata in cui non ci sono né primi, né secondi ma fieri interpreti di uno spirito corale, è, al di là dell’evento spettacolare, della frenesia di colori giallo, azzurro, nero che attraversa la città intera, la rappresentazione migliore dei valori di orgoglio, responsabilità, consapevolezza. Una lezione di vita, soprattutto per i giovani, da tramandare alle future generazioni, sulla base di quei legami di memoria, di rispetto delle figure degli anziani ceraioli, che si concretizza già nel tributo reso la mattina al cimitero da tutti”.