31esimo turno nel Girone B di C ed è Gubbio-Cesena in un Barbetti da quasi 1300 spettatori, di cui 430 arrivati dalla Romagna. Braglia torna al 3-4-2-1, schierando Bontà in mediana, con Bulevardi e Arena alle spalle di Vazquez. Toscano sceglie invece il 3-4-1-2, con il duo Corazza-Ferrante in attacco. Il Gubbio ingrana subito le marce giuste, tenendo bene il campo e proponendosi in avanti dai primi minuti: al 13° Arena batte un calcio di punizione dalla destra, sul primo palo sbuca Portanova che di testa impegna Tozzo. Il Cesena però si conferma squadra compatta che con un’occasione riesce a far male: al 29° Adamo riceve sulla destra e converge al centro, col mancino scodella in area per Bumbu che controlla col petto e in acrobazia mette la palla all’angolino. Bianconeri in vantaggio con il secondo gol in campionato del centrocampista francese. I rossoblù reagiscono subito: al 31° Arena sguscia sulla destra, scarica dietro per Vazquez che ci prova dall’interno dell’area ma trova solo i guantoni dell’estremo difensore avversario. Un minuto dopo è Bontà che lancia Spina in velocità, sprinta sulla destra ma al momento della conclusione è troppo defilato e non riesce ad impensierire Tozzo. 35° minuto: corner di Arena dalla destra, svetta Vazquez che di testa colpisce la parte alta della traversa. Finisce 0-1 il primo tempo, e nel secondo la partita cambia, diventando più spezzettata e nervosa. Ne risente ovviamente lo spettacolo, tanto che la prima chance arriva al 63°, quando Adamo raccoglie palla sulla destra, taglia verso il centro e calcia con il mancino, Di Gennaro è attento e blocca a terra. Braglia inserisce, in serie, prima Toscano e Vitale per Bulevardi e Rosaia, poi Di Stefano per Spina e Arras e Semeraro per Vazquez e Nicolao. Il Cesena ha anche l’occasione per il gol del K.O. all’83°: calcio d’angolo dalla destra battuto da Brambilla, di testa incorna Mercadante che tutto solo schiaccia di testa ma non centra la porta. Il nervosismo diventa padrone del match: all’87° Portanova vince il contrasto con Ferrante che perde la testa e, senza possibilità di prendere il pallone, scalcia Portanova. L’arbitro, Arena di Torre del Greco, vede tutto ed estrae il cartellino rosso nei confronti dell’attaccante bianconero. Si finisce, però, in 10 contro 10: al 47°, su cross dalla sinistra di Semeraro, Bontà non arriva di testa e la tocca con la mano: dopo le proteste degli avversari l’arbitro se ne accorge ed espelle, dopo il secondo giallo, il centrocampista rossoblù. Nel Gubbio, però, qualcosa è scattato, e vuole cambiare rotta, lottando fino alla fine: al 95° Toscano pennella dalla bandierina, sul primo palo Di Stefano anticipa tutti e di testa la gira all’angolino battendo Tozzo. I rossoblù, con il secondo gol in campionato del talento classe 2001, agguanta il pareggio nel finale e sale a quota 46 in campionato, mantenendo il sesto posto. Il segnale lanciato oggi dalla squadra è promettente, ma serve dare continuità: ora c’è il turno infrasettimanale, da giocare martedì in trasferta sul campo della Recanatese alle ore 21.
"Abbiamo preparato bene in settimana la partita - analizza Braglia nel post gara - e credo che il ritiro sia servito a darci tranquillità nel quotidiano. La partita è stata ben interpretata da noi, abbiamo concesso solo mezza occasione che il Cesena ha capitalizzato con bravura ma per il resto abbiamo creato piu' volte i presupposti per colpire. Abbiamo ancora delle difficoltà nella finalizzazione ma credo che giocando così i risultati arriveranno. Felice anche di chi è entrato a gara in corso: ovviamente tenendo gli standard odierni si può ricreare entusiasmo, l'ambiente è più tranquillo e credo che da questa gara si possano carpire segnali evidenti. Squadra in pugno? certo che c'è l'ho, chi sostiene il contrario non può parlare di calcio".
Gubbio/Gualdo Tadino
11/03/2023 17:48
Redazione