Prima del 2023 e seconda giornata di ritorno del girone B di C e al Barbetti è Gubbio – Fermana. Braglia, che deve fare a meno degli infortunati Tazzer e Artistico e degli squalificati Di Gennaro e Portanova, conferma il 3-4-1-2: Meneghetti tra i pali, in difesa esordio per il neo arrivato Dutu che completa il reparto insieme a Signorini e Bonini, sugli esterni spazio a Morelli e Semeraro con Rosaia e Bulevardi nel cuore del gioco, in attacco Arena agisce sulla trequarti al servizio di Di Stefano e Vazquez. Protti risponde con il 4-3-3: Fischnaller punta centrale supportato da Romeo e Maggio. La prima occasione è per i padroni di casa: al 14° Vazquez addomestica un pallone non facile in area, alleggerisce a sinistra per Semeraro che ci prova con l’esterno mancino ma sfiora solamente il palo. 23Esimo minuto: calcio di punizione di Giandonato dalla sinistra verso il secondo palo, Meneghetti smanaccia nel cuore dell'area di rigore in una zona lasciato scoperta dai rossoblù dove s'incunea Romeo che col destro di prima intenzione insacca il gol dello 0-1. Marchigiani in vantaggio con il secondo gol consecutivo in campionato dell’attaccante classe 2002. La reazione del Gubbio arriva al minuto 32: l'azione parte dalla pressione alta di Rosaia che di testa indirizza verso Vasquez, superba sponda per Di Stefano che ha spazio sino al limite per avanzare e calciare ma viene chiuso da Pellizzari, la palla arriva comunque a Bulevardi che se la sposta sul mancino dopo un elegante doppio passo e calcia con la leggera deviazione di Eleuteri che tende ad ingannare ulteriormente Borghetto, inerme nell'osservare la sfera che finisce la propria corsa in fondo al sacco per il pari rossoblù. terzo gol in campionato per il centrocampista siciliano e Gubbio che riequilibra il computo della partita. Finisce così sul 1-1 la prima frazione di gioco, e nell’intervallo Braglia lascia negli spogliatoi gli ammoniti Morelli e Signorini per fare entrare Corsinelli e Redolfi. I cambi, però, non danno gli effetti sperati. Al 48esimo Maggio crossa da sinistra e Dutu devia aiutandosi con un braccio: l'arbitro Crezzini di Siena valuta involontaria la deviazione e lascia giocare. Al 50° però dagli sviluppi di un corner ribattuto dalla retroguardia eugubina Carosso apre da sinistra verso destra in piena area verso Scorza, tenuto con ogni probabilità in gioco da Bonini: il n° 8 di prima rimette in mezzo dove c’è Misuraca che brucia sul tempo Redolfi e da due passi trafigge Meneghetti. Secondo gol in campionato per l'ex Pordenone e Fermana di nuovo in vantaggio con grande esultanza proprio sotto la parte di stadio occupato dagli oltre 200 sostenitori arrivati dalle Marche. Braglia esaurisce i cambi: dentro Toscano, Spina e Mbakogu per Bulevardi, Semeraro e Di Stefano, passando al 4-2-3-1 a trazione offensiva. Al 59esimo ci prova Rosaia ma il suo sinistro è fuori misura, due minuti dopo sterzata e mancino da posizione decentrata di Arena, Borghetto blocca. 69Esimo minuto: da una palla persa da Arena a due passi dall'area avversaria, Giandonato effettua un celestiale lancio a tutto campo per il movimento in profondità di Fischnaller . l’attaccante gialloblù sfida in un primo momento Dutu ma poi premia la sovrapposizione di Maggio che penetra in area e con un chirurgico mancino in diagonale batte Meneghetti per il gol dell’1-3. Secondo timbro in stagione anche per l’esterno classe 2002 ex Cittanovese. La terza marcatura gela i rossoblù, che al 75° provano comunque a rientrare in partita: Crezzini glissa sul più che sopsetto contatto ijn rea tra Spina ed Eleuteri, Arena alimenta l'azione e serve un assistenza regale a Mbakogu che ha sul destro un succulento pallone per riaccorciare le distanze ma l'ex Carpi spara alto da ottima posizione. Niente da fare per i rossoblù nella coda del match: la Fermana esulta con merito, Il Gubbio incassa invece la seconda sconfitta consecutiva e scende in terza posizione in classifica, a 39 punti, pari merito con l’Entella, a -2 dal Cesena secondo e a -7 dalla Reggiana capolista. Domenica prossima, ore 14.30, l'obiettivo è ripartire con nuova linfa dal “Moccagatta” di Alessandria.
"Siamo stati semplicemente inguardabili tutti, a partire dall'allenatore fino all'ultimo dei giocatori - ammette Braglia nel post gara - c'è poco da dire e praticamente nulla da salvare nella prestazione odierna. Le sconfitte ci stanno ma ora voglio vedere come reagiremo e che uomini siamo: del mercato non mi interessa nulla, perchè questi ragazzi fin qui hanno fatto benissimo ma basta ripetere sempre gli stessi errori. Chi non lo capisce non va in panchina ma direttamente in tribuna".
Gubbio/Gualdo Tadino
08/01/2023 21:26
Redazione