Gubbio: Festa dei Ceri, appello dell'Università dei Muratori

Gli 850 anni dalla morte di Sant'Ubaldo come occasione di riflessione sullo spirito e il senso della Festa dei Ceri. E’ l’invito e l’appello lanciato in un comunicato dall’Università dei Muratori di Gubbio, all’indomani di alcune settimane caratterizzate da polemiche negli ambienti ceraioli, soprattutto per le elezioni dei capodieci. Questa la nota a firma del Presidente Aleandro Alunno: “Le celebrazioni degli ottocentocinquant’anni della morte di S.Ubaldo, con la proclamazione da parte della Curia dell’anno giubilare, ci sembrano una nuova occasione per proporre alcuni spunti di riflessione sullo spirito e il senso della Festa dei Ceri. Ogni Eugubino, nella sua esperienza, ha commentato come la Festa dei Ceri non sia più quella di una volta, come i valori della stessa sembrino a volte appannarsi, eppure questo suo mutare nel tempo senza mutare natura, è proprio il segno di una vitalità intatta che ne fa una esperienza totalmente diversa dalle numerose rievocazioni che spesso il folklore locale propone. Nei suoi valori storici, antropologici e religiosi, la Festa dei Ceri, esalta un elemento collettivo e comunitario rispetto al quale stonano certe accelerazioni personalistiche ed individualistiche cui alle quali abbiamo recentemente assistito. Crediamo sia importante recuperare e rafforzare nella Festa uno spirito di servizio, uno spirito collettivo e chiamiamo la Città tutta a far si che questo spirito possa concretizzarsi in ogni aspetto della Festa stessa, dal più umile e nascosto a quello visibile ed apparentemente importante”.