Strappare la città alla Sinistra dopo 70 anni. È questo l'obiettivo di Fratelli d'Italia, che a Gubbio si è ritrovata in una partecipata conviviale per la prima presentazione ufficiale, ai tesserati e ai simpatizzanti del partito, del candidato a sindaco Vittorio Fiorucci. Un'impresa difficile, ma fattibile riuscire a conquistare la città di pietra secondo il presidente del consiglio regionale umbro e capogruppo FdI, Marco Squarta, intervenuto durante la serata. "Vittorio è la persona giusta - ha commentato - perchè ha generato un entusiasmo mai visto prima". Squarta, nel complimentarsi con i referenti eugubini di Fratelli d'Italia per la crescita dimostrata nel corso degli anni, ha messo in luce il lavoro svolto dalla Regione affontando temi quali la sanità, il trasporto pubblico, il piano dei rifiuti, il turismo, per approdare infine alla prossime elezioni europee. "È ormai necessario avere una rappresentanza a Bruxelles per poter avere finanziamenti. Se dovessi essere eletto - ha detto - cercherò di rappresentare l'Umbria con tutte le mie forze e le mie energie". Ad intervenire durante la serata anche il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia a Perugia, Alessandro Moio, il quale ha sottolineato la necessità di dover lavorare coesi con le altre forze del centro-destra per poter raggiungere l'obiettivo delle amministrative. Nel finale, parola al candidato a sindaco, Vittorio Fiorucci, che ai presenti ha spiegato a chiare lettere il progetto della coalizione per la città. No all'allontanamento di Gubbio dalle istituzioni e dagli organi regionali, no alla mancanza di programmazione. Sì ad un'amministrazione comunale amica del cittadino, attenta al sociale, alle infrastrutture, alla sanità, all'agricoltura, all'artigianato e all'industria. E sì alla creazione di ponti con l'Europa per avere maggiori finanziamenti per lo sviluppo del territorio. "Ci presentiamo con persone pulite, credibili e spendibili – ha sottolineato Fiorucci - La coalizione è forte e compatta e andrà fino in fondo". Prossimo obiettivo: la formazione di liste "di espressione civica" – ha spiegato Fiorucci – "perchè ci consentono di attrarre le migliori risorse a tutto campo, professionisti che possano lavorare per il bene di Gubbio".