Un autentico e puro gesto di solidarietà, l'ultimo, non per lasciare il proprio segno, ma per dare aiuto concreto a quanti vivono la malattia, a quanti combattono un qualcosa che spesso è più grande di loro. Arriva all'Aelc, l'associazione eugubina alla lotta contro il cancro, una donazione importante, frutto della generosità di chi purtroppo non ce l'ha fatta, ma che fino alla fine è vissuto nella convinzione che l'accesso alle cure sia un diritto di tutti. Un ecografo portatile di ultima generazione e un armadio porta farmaci con cassaforte. Questo il segno tangibile della sensibilità, dell'altruismo, di un giovane eugubino recentemente scomparso per una rara forma di tumore che ha voluto ringraziare l'associazione e l'equipe delle cure palliative per il sostegno e il supporto ricevuto durante la malattia. "L'ecografo" spiega la dottoressa Loredana Minelli (oncologa) "è uno strumento per noi fondamentale perchè ci permette di inserire a domicilio del paziente degli aghi a permanenza che possono rimere per settimane. Possiamo così superare difficoltà legate agli accessi venosi -notevoli in alcuni casi- e dare terapie di supporto nella migliore condizione, evitando ospedalizzazioni. Grazie a questa preziosa donazione possiamo migliorare la qualità di vita dei pazienti e anche la nostra organizzazione, avendo maggiori e più sereni tempi di cura per coloro che supportiamo a domicilio". Profondo il ringraziamento del presidente di Aelc, Benvenuto Procacci: "Ringrazio chi con la sua grande generosità e sensibilità ha voluto donarci tali strumentazioni come riconoscenza al grande lavoro dell'equipe e il servizio delle cure palliative".