Un invito all'empatia quello lanciato da Nagham Nasr, giovane volontaria del Servizio Civile Universale che nell'atrio dell'Ufficio Turismo del Comune di Gubbio, in cui trova impiego, è stata invitata a mettere in mostra i propri dipinti a matita e carboncino rappresentanti i volti di persone vere, suoi conoscenti o molto spesso bambini, dallo sguardo genuino e dall'anima pura. Un'attenzione, quella dell'artista in erba, che si concentra in particolare sullo sguardo, soprattutto quello dei bambini, la cui semplicità e bellezza merita di essere catturata e immortalata, rendendola immune allo scorrere del tempo. Come dice Nagham, ogni quadro e quindi “Ogni volto rappresentato è una storia, una vita vissuta, una battaglia vinta o persa.” Le espressioni dell'anima umana sono prima catturate attraverso gli occhi di questa studentessa amante dell'arte, e poi liberate su carta dalla sua mano tramite una semplice matita. L'intento di questa giovane artista è regalare un momento di tranquillità, ma anche di riflessione. “Esporre i miei lavori è stata un'opportunità irrinunciabile e inaspettata” racconta Nagham ai nostri microfoni: “Ho iniziato a lavorare all'Ufficio Turismo per svolgere il Servizio Civile e quando alcuni colleghi, vedendo i miei disegni mi hanno proposto di esporli, ho accettato”. Quella di Nagham per il disegno è una vera e propria passione, che la giovane spera di poter coltivare in maniera più approfondita, migliorando e perfezionando la tecnica con la speranza di poter crescere ed avere in un futuro, più occasioni per poter mostrare le sue creazioni.