Gubbio, Magi predica calma: "Spiace non essere stati pericolosi"

Il Gubbio si lecca le ferite e guarda alla prossima gara con il Ponsacco come quella del rilancio forzato per non dire con anticipo addio ai sogni di gloria, che tradotti in parole povere vogliono dire Lega Pro. I rossoblù infatti devono digerire la sconfitta di Gavorrano, con la prima della classe che è scappata via a sei lunghezze di vantaggio, virtualmente a più sette se si considera la differenza reti negli scontri diretti che vede a questo punto in vantaggio la squadra toscana di Bonuccelli, in virtù del gol segnato al Barbetti nella sfida di andata. “A mio avviso la sconfitta di oggi non è meritata. Nel senso che il risultato più giusto a mio avviso, sarebbe stato il pareggio, loro sono una buona squadra e lo avevano dimostrato anche nella partita di andata, hanno avuto occasioni che non hanno sfruttato fino alla nostra disattenzione finale che ci ha condannato oltremodo. Il rammarico più grosso è il fatto che fino quando siamo stati in parità numerica non ci siamo mai resi pericolosi cosa che invece avevamo fatto nelle altre precedenti gare. A malincuore dobbiamo accettare questa sconfitta e a questo punto guardiamo avanti, per una squadra come la nostra è una sconfitta pesante ma per ora nulla è compromesso e domenica ci sarà un'altra gara difficile da giocare in cui servirà il miglior Gubbio per uscire con i tre punti. L'espulsione di Croce? Difficile da giudicare ma anche a me non sembrava fallo, fatto sta che comunque anche in dieci uomini abbiamo contenuto i nostri avversari limitando a poche sortite i loro avanti e facendoci vedere in qualche ripartenza”. Alla fine i tifosi sono scesi a colloquio con i giocatori, colloquio a cui ha partecipato in seguito anche Magi con i supporters rossoblù, giunti in una cinquantina a Gavorrano, che hanno esternato la propria amarezza per un risultato che allontana nuovamente la vetta: “Capisco in pieno la delusione dei tifosi, E' stato un colloquio comunque giusto nel senso che loro ci hanno fatto capire tutto il dispiacere che provavano e chiedevano subito una pronta reazione, animi caldi ma nessun problema di ogni tipo. I primi dispiaciuti siamo noi, ma ora non serve fare processi, serve soltanto restare uniti e remare dalla stessa parte perchè altrimenti che ci rimette non è tanto il sottoscritto oppure qualche giocatore, ma è il Gubbio stesso, quindi la parola d'ordine ora è restare uniti e sereni, con tutte le valutazioni del caso che si faranno al termine della stagione”. Intanto stasera replica della puntata di "Fuorigioco" alle ore 21 su TRG1 canale 111.