Il cammino verso le elezioni comunali 2006 è appena cominciato. E non sono mancati già i primi sussulti, anche se tempestivamente arginati nel giro di pochi giorni. La vicenda interna ai Ds, con la posizione del segretario Albo a differenziarsi rispetto all’Unione comunale non poteva non lasciare traccia ma le dichiarazioni rilasciate al TRG SERA dal segretario regionale diessino Fabrizio Bracco ("la crisi non esiste, Albo resta segretario, la linea politica resta quella definita nel documento approvato all'unanimità dall'Unione Comunale a giugno") hanno quietato sostanzialmente il caso, segnando la conferma di una linea politica che guarda in primis alla ricostituzione dell’Ulivo - di fatto sciolto a Gubbio nel 2001 all’indomani della sconfitta elettorale targata Goracci - e quindi ad un dialogo aperto a tutto il centrosinistra, senza pregiudizi e senza pre-condizioni, soprattutto sui nomi.
E un effetto proprio le parole di Bracco (nella foto) hanno subito prodotto: l'ufficio di Presidenza della Margherita di Gubbio ha conferito pieno mandato al Presidente della Convenzione Comunale della Margherita eugubina, Matteo Andresini, “affinchè subito si attivi per la costituzione della Federazione dell'Ulivo a Gubbio e vengano convocati al più presto i gruppi di lavoro che dovranno portare alla stesura del programma di governo per la città, che dovrà essere concluso entro la metà del prossimo mese di settembre”.
Una scadenza che viene fatta propria anche dal segretario comunale dello Sdi, Paolo Lilli che conferma: “Il percorso indicato nel progetto definito da Fed e Pdci non cambia: il caso interno ai Ds forse ha rallentato l’iter ma fin dalla prossima settimana si potrebbe riprendere il lavoro individuando le aree tematiche sulle quali costruire il programma della coalizione secondo tappe che restano confermate”.
Positivi anche i commenti dai Comunisti Italiani alle parole di Bracco: “Siamo soddisfatti che il cammino per la costruzione di una grande alleanza riprenda – ha dichiarato il segretario comunale Stefano Ceccarelli – Puntiamo a ricostruire l’Unione ma passando attraverso una coalizione già individuato di Ulivo e Pdci da allargare subito a Udeur e Idv. Poi ci confronteremo con l’attuale maggioranza in modo sereno. Quanto alle candidature mi sembra prematuro: quella di Goracci per ora è solo una proposta di Rifondazione, il candidato dell’Unione dovrà essere deciso insieme e al termine di questo confronto”.