Gubbio, Notari a Roma per il ripescaggio. Con un orecchio rivolto a Parma...

In casa Gubbio società che monitora sempre la situazione relativa al ripescaggio tra i professionisti dopo l'approvazione del consiglio di amministrazione avvenuta lunedì scorso. Ieri il presidente Sauro Notari è partito alla volta di Roma assieme al direttore sportivo Giuseppe Pannacci per un incontro con i vertici della Lega per avere delucidazioni in merito all'iter da percorrere e alle reali possibilità di tornare passando dalla porta sul retro, nel mondo dei professionisti, considerato anche il comunicato ufficiale della Lega Italiana in cui veniva dato per certo che la prossima Lega Pro sarà ancora composta da sessanta squadre e che i ripescaggi, come per altro già detto da Tavecchio la scorsa settimana, saranno contemplati anche questa estate. Possibile anche che il viaggio nella capitale ha avuto come obiettivo quello di riallacciare alcune partnership con società di categoria superiore grazie alle quali costruire e assemblare quella che sarà la squadra del futuro, anche se la cosa certa è che, eventuali collaborazioni, saranno imbastite solo nel caso il Gubbio sia di nuovo in terza serie, opzione che sempre comunque plausibile visto che in questi minuti si sta delineando anche il futuro del Parma: il club ducale retrocesso sul campo dalla Serie A alla cadetteria, rischia di sprofondare nei dilettanti: per sapere se i gialloblù ripartiranno dai cadetti basterà aspettare ora di pranzo, quando saranno rese note le eventuali offerte pervenute. Nel caso di nessuna offerta e conseguente scomparsa dal professionismo degli emiliani, si libererbbe un ulteriore posto in Lega Pro e il Gubbio vedrebbe ancora più vicino il suo ripescaggio.