Il centrodestra correrà unito alle prossime consultazioni elettorali, il centrosinistra invece pare proprio di no. Ieri mattina la coalizione nata intorno al Pd, di cui fanno parte Idv, Sel e Psi, è tornata a riunirsi ed ha ribadito l'intenzione di procedere per la sua strada e di individuare il candidato a sindaco attraverso il metodo delle primarie visto che accanto a Diego Guerrini per il Pd, è spuntato un altro nome, "una personalità di spicco – recita una nota a firma della coalizione – che verrà ufficializzata nella riunione di domani", durante la quale verranno fissati anche i nuovi tempi per le primarie. Pd, Idv, Sel e Psi hanno inoltre deciso di non accogliere l'invito all'incontro, fissato sempre per domani sera, con la Federazione della Sinistra; "nel corso della riunione si è condivisa la necessità di continuare a perseguire con forza e coerenza il progetto politico elaborato nei mesi scorsi – recita una nota - alle attuali condizioni la coalizione di centro sinistra ritiene quindi di non poter rispondere positivamente alla richiesta".
E ad alcuni, Idv in primis, non è andato giù il manifesto elettorale apparso in città del candidato a sindaco Maria Cristina Ercoli a firma di Prc, Verdi per Gubbio e Sinistra Unita. Anche se la coalizione di centro sinistra ritiene ancora "auspicabile che tutte le forze di centro sinistra, anche attraverso il supporto degli organismi provinciali e regionali dei vari partiti, continuino a lavorare al fine di convergere su una candidatura unitaria che possa contrapporsi al progetto politico del centro destra". Che nel frattempo ieri ha visto l'ufficializzazione dell'appoggio del Pdl al candidato della lista civica "Gubbio per noi per Gubbio" Lucio Lupini. Presenti l'onorevole Rocco Girlanda, il consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani, il coordinatore provinciale Massimo Monni e la coordinatrice comunale Ernesta Cambiotti. Lucio Lupini sarà quindi appoggiato da tre liste, civica, del Pdl e del Terzo polo, anche se, ha detto lo stesso candidato a sindaco, "siamo aperti alle forze moderate e riformiste della città, in discontinuità con gli ultimi dieci anni di amministrazione". L'entusiasmo intorno a Lupini è forte, perchè "si respira la stessa aria del '97 – ha detto Monni – e questa volta ci metteremo quel chicco in più che ci porterà a guidare la città di Gubbio e a cambiarla". Critiche sono state espresse nei confronti di Rifondazione Comunista, "che in otto anni – ha detto Girlanda - non ha saputo risolvere i problemi della città" ed il centro sinistra tutti, Pd in primis, perché "nonostante le angherie del Prc – ha aggiunto Lupini – ancora anela ad una grande coalizione".
L'appoggio del Terzo polo a Lupini ha però causato spaccature all'interno dell'Udc; in una nota i coordinatori Cappannelli e Martinelli hanno dichiarato che "il partito sembra avere due anime, la prima con i coordinatori Capannelli e Martinelli che intende essere in coerente linea con le direttive nazionali del partito e che vuole riunire l'area moderata della città sotto il proprio simbolo presentandosi con una propria lista, la seconda, coordinata da Satiri e Bettelli che sin da subito si sono adoperati a creare una alternativa con il candidato di centro destra Lucio Lupini".
Gubbio/Gualdo Tadino
19/02/2011 18:40
Redazione