"La squadra ha potenzialita', lavoriamo per poterle esprimere al meglio. C'è una buona partecipazione. Serve una svolta psicologica, che aiutera' anche la tattica".
E' di poche parole ma appare molto determinato Dino Pagliari, nuovo tecnico del Gubbio, nella sua prima conferenza stampa dopo il secondo giorno di lavoro in rossoblù. In sala stampa si presenta a fianco del direttore sportivo Giuseppe Pannacci. E' sorridente l'ex trainer di Pisa e Lecce, ma anche di Maceratese, Viterbese, Ravenna e Lanciano. Sa che lo attende un duro lavoro e queste prime 48 ore lo confermano: "Ho trovato una squadra che ha voglia di reagire ma finora non ha trovato la via d'uscita dal tunnel. Dovremo farlo insieme. Un gruppo frastornato? Direi di no, piuttosto desideroso di sbloccarsi. Avevo già visto in campo giocare i rossoblù ma non esprimo giudizi, per correttezza anche nei confronti dei colleghi che mi hanno preceduto. Quello che posso dire è che il lavoro mentale non sarà disgiunto da quello tattico: aggressività e recupero palla, ricerca della finalizzazione nella fase di possesso. Poi però c'è il campo che ci dovrà dare risposte".
Conosce già, Pagliari, alcuni giocatori del gruppo, che l'anno scorso ha avuto a Viterbo (quando, ironia della sorte, subentrò proprio a Cornacchini): "Ne conosco diversi che ho avuto a Viterbo ma anche a Pisa. Con me giocavano poco, e qui dovranno guadagnarsi la fiducia" chiude sorridendo.
E una battuta la rivolge anche ai tifosi: "Dico loro quello che ho detto ai ragazzi della curva che sono venuti a trovarci: dobbiamo reagire e non mancherà certamente l'impegno. E lo si può fare solo insieme, con il lavoro, l'applicazione e lo spirito giusto".
L'intervista integrale andrà in onda stasera alle 20.45 nel Trg sport.
Gubbio/Gualdo Tadino
27/09/2017 18:26
Redazione