Hanno preso avvio ieri sera i riti della Pasqua in Umbria. Stasera con il Venerdì Santo tornano in varie parti della Regione storiche rappresentazioni della Passione del Cristo e processioni con i simulacri dela Cristo deposto e della Madonna.
A Gubbio si perpetra da secoli una delle più antiche manifestazioni religiose dell'Umbria, la Processione del Cristo Morto con il Canto del Miserere. Dalle ore 19.30 i fedeli muoveranno dalla chiesa di santa Croce della Foce per percorrere un lungo tragitto tra le vie del centro storico che li condurrà alla chiesa di San Domenico, per un momento di preghiera, quindi di nuovo a Santa Croce.
Il tutto accompagnato dal Canto struggente del Miserere tratto da uno dei sette salmi penitenziali della liturgia cattolica, contrassegnato col numero 50 secondo la Vulgata, col 51 secondo la versione ebraica. Inizia con le parole “Miserere mei Deus (Abbi pietà di me o Dio)”. Attualmente a Gubbio vengono cantate solo le strofe dispari: è andata perduta, nel tempo, la memoria musicale delle altre.
TRG seguirà in diretta nel tg delle ore 19.30 l'uscita della processione dalla chiesa di Santa Croce della Foce dando modo ai telespettatori di vedere la prima parte di un lungo percorso che si protrarrà per tutta la serata lungo le vie del centro storico.