Un aiuto per le famiglie numerose, quelle che hanno almeno quattro figli a carico, minorenni o maggiorenni, ed un reddito troppo basso per fare fronte alle spese, dall’affitto alle bollette, dalla spesa ai libri di scuola. A loro sono destinati i contributi per l’abbattimento dei costi della Tarsu, la tassa sui rifiuti solidi urbani, approvati lo scorso novembre con determina dirigenziale del dirigente del Comune capofila dell’Ambito territoriale n. 7 e resi possibili grazie allo stanziamento di fondi regionali. Il bando era rivolto a tutte le famiglie residenti nei comuni di Gubbio, Gualdo Tadino, Fossato di Vico, Costacciaro, Sigillo e Scheggia e Pascelupo; requisito fondamentale la presenza di quattro o più figli, compresi i minori in affido familiare. In tutto sono state 36 le domande pervenute agli uffici dei vari Comuni (anche se potrebbero ancora arrivare quelle spedite a ridosso del termine ultimo, fissato al 31 gennaio scorso), la maggior parte delle quali, ben 30, a Gubbio. A Gualdo Tadino invece soltanto due famiglie hanno fatto richiesta del contributo, così come a Costacciaro; sia Sigillo che Fossato di Vico hanno registrato una sola domanda mentre non c’è stata nessuna richiesta a Scheggia e Pascelupo. Un numero piuttosto contenuto, conseguenza dei rigidi requisiti previsti dal bando, a partire dalla presenza all’interno del nucleo familiare di almeno 4 figli, anche maggiorenni, compresi i minori in affido, anche se residenti altrove. Ed oggi le famiglie così numerose sono una specie in via d’estinzione. Al bando potevano inoltre partecipare sia i nuclei familiari che quelli monogenitoriali, composti da cittadini italiani, comunitari o stranieri. Ora tutte le richieste pervenute agli uffici dei Comuni dell’Ambito territoriale n. 7 saranno soggette ad istruttoria, per verificare il rispetto dei requisiti; poi sulla base di quelle ritenute ammissibili, verrà calcolato il contributo economico che varierà a seconda del costo effettivamente sostenuto per la Tarsu nel corso del 2008, il tutto nei limiti delle risorse finanziarie assegnate dalla Regione dell’Umbria. Un aiuto piccolo ma importante, cumulabile con le altre provvidenze statali e comunali, che per la prima volta la Regione e i Comuni dell’Ambito territoriale n. 7 hanno voluto promuovere soprattutto di fronte al difficile periodo economico che il comprensorio sta vivendo. E, proprio in merito alla Tarsu, sono in arrivo rincari per i cittadini eugubini. Una decisione “forzata” per l’amministrazione comunale per ammortizzare le ingenti spese dovute al potenziamento della raccolta differenziata e all’introduzione nel centro storico della modalità del “porta a porta” che, risorse permettendo, nel corso del 2010 potrebbe essere estesa anche al di fuori delle mura.
Gubbio/Gualdo Tadino
03/02/2010 17:20
Redazione