In seguito alle sollecitazioni e alle preoccupazioni dei residenti dopo i recenti episodi riguardanti la viabilità e la sicurezza del Viale della Rimembranza, il sindaco Filippo Stirati, l’assessore ai Lavori Pubblici Valerio Piergentili, il geometra Francesco Pierotti, il comandante dei Vigili Urbani Elisa Floridi e il Capitano Sauro Brugnoni hanno effettuato un sopralluogo per valutare personalmente la situazione e incontrare alcuni cittadini. Vigili e tecnici, dopo il sopralluogo, hanno confermato che l’attraversamento pedonale del viale è conforme alle linee guida circa i requisiti di legge di accessibilità, velocità e visibilità. Tale attraversamento, infatti, si trova in continuità con i marciapiedi presenti e, come da normativa, sulla base del limite di velocità imposto sul viale (30 Km/h) le strisce sono perfettamente visibili da 30 metri in ambo le direzioni, sia dai conducenti che dai pedoni, e il cartello verticale di attraversamento pedonale rispetta ampiamente tale indicatore. “La situazione - spiega il sindaco - è pienamente nelle regole. Ciò naturalmente non implica che non si possa lavorare per migliorare lo stato delle cose, visto anche l’aumento di flusso di traffico dovuto alla chiusura di parte della variante. Esiste naturalmente un problema di fondo: sul Viale della Rimembranza c’è il limite di 30 Km/h e tutti i rischi aumentano se questo limite, come spesso purtroppo accade, non viene rispettato, fermo restando, naturalmente, che anche chi attraversa deve avere delle attenzioni. Abbiamo intenzione comunque intanto di migliorare la segnalazione luminosa dell’attraversamento, così che sia più visibile da parte degli automobilisti, e stiamo ragionando su un passaggio pedonale con un dosso, dato che la normativa non consente di mettere dissuasori. Siamo consapevoli – chiude Stirati – che la zona del viale presenta diverse problematiche, sulle quali stiamo programmando una serie di interventi riguardanti le opere pubbliche: dall’illuminazione notturna, anche se a dire il vero i recenti incidenti sono avvenuti tutti in pieno giorno, ai marciapiedi, al sistema fognario”.