Gubbio: a lezione di rianimazione

L’obiettivo è quello di garantire un attento screening su quei giovani che non praticano attività sportiva agonistica. Solo a Gubbio, per dare una misura, sono circa 1300. A loro la Asl 1 assicura la possibilità di effettuare visite medico sportive gratuite, per effetto della convenzione rinnovata con gli istituti scolastici del comprensorio, prima a Gubbio – all’Itis Cassata – e poi a Gualdo Tadino. Progetto che per gli alunni delle scuole secondarie è attivo nella città dei Ceri da quattro anni e che dal 2010 ha coinvolto anche i bambini delle scuole primarie. Visite comprensive di esame cardiologico, elettrocardiogramma, oculistico, delle urine, peso e altezza e spirometria. Progetto di prevenzione unico nel suo genere, ha sottolineato il direttore generale della Asl 1, Casciari. Progetto che negli anni ha permesso di individuare diverse patologie: da quelle più comuni, per esempio legate all’obesità, fino a quelle di carattere neurologico. Dal mondo della scuola il plauso per questa sinergia con la sanità, due settori, ha detto il commissario straordinario del distretto scolastico dell’Alto Chiascio, Giamblado Bianchi, che funzionano, e questo permette l’efficacia sostanziale di questo progetto di prevenzione. Presenti i rappresentanti delle otto scuole coinvolte: Matteotti, Aldo Moro, Mastro Giorgio, Ottaviano Nelli, Cassata, Mazzatinti, Gattapone e terzo circolo. Anche dagli addetti ai lavori arriva il plauso a questa iniziativa.