"Cinquantanni con la musica nel cuore", era il titolo del concerto della Banda Santantoniara organizzato a conclusione del festeggiamenti dei 50 anni dalla Fondazione presso l’orto di Palazzo Fonti, dedicato ai "Genitori di S.Ubaldo". Una performance applaudita e apprezzara quella diretta dal maestro Mauro Balducci con il complesso - che ormai da decenni accompagna i ceraioli santantoniari nella sfilata del 15 maggio e in tante occasioni conviviali prima e dopo la Festa dei Ceri - che ha proposto brani di noti cantanti italiani, da Mina a Domenico Modugno, oltre a musiche di colonne sonore di film celebri dalla Vita è bella , Jesus Christ Supestar , I Pirati dei Caraibi, con una rapsodia ceraiola finale e l'immancabile "Nessun dorma" dalla Turandot di Puccini. Questo evento ha chiuso definitivamente il programma del 50° Fondazione della Famiglia dei Santantoniari, che ha voluto così sottolineare con vari appuntamenti questo traguardo importante che ha ripercorso il passato ma guardando anche al futuro - come ricordato nei saluti istituzionali dal presidente della Famiglia Santantoniari, Alfredo Minelli. La Famiglia dei Santantoniari ha poi reso omaggio a Roberto Rangoni, fondatore della banda santantoniara e con il compianto maestro Pietrangelo Farneti, ha animato per molti anni questo sodalizio. Dalla sua, il complesso bandistico ha omaggiato la Famiglia con un pregevole dipinto realizzato da Americo Salvatori, artista e musicista del gruppo.
Particolare commozione quando è stato ricordato uno dei componenti della banda santantoniara, Giulio Pierotti, scomparso prematuramente.