Gubbio: arrivano neve e gelo del ‘56

Sarà un’ondata di maltempo peggiore del gennaio 2005 quando in Alto Chiascio nevicò per intere giornate di seguito . Sarà, qualcuno dice , molto simile al ’56 , un’annata rimasta agli onori della cronaca per una nevicata dalle proporzioni eccezionali. Da domani pomeriggio la perturbazione di provenienza balcanica impatterà con l’Italia centrale e l’Umbria non farà eccezione. La notte di martedì e la giornata di mercoledì saranno i momenti di maggiori precipitazioni di un periodo di maltempo però che è destinato a durare a lungo . Lo dice Umbria Meteo con il metereologo Fabio Pauselli che non nasconde l’accostamento con il ’56 : “ Effettivamente per tipologia di precipitazioni e per temperature il paragone è plausibile – spiega – Inoltre lungo l’Appennino le schiarite, che magari vedremo in altre zone dell’Umbria , saranno più brevi . Quello a cui molti saranno nuovi è l’ondata di gelo davvero eccezionale che arriverà nel week end con temperature ben oltre lo zero . Né migliorerà a breve: almeno fino all’8 febbraio il panorama sarà questo”. E se le previsioni dovessero restituire la realtà, allora il piano neve dovrà funzionare senza sbavature. La Provincia ha già messo in allerta le sue squadre di 14 uomini totali e dislocato i mezzi sul territorio appenninico : 5 camion con lama spala neve e spargisale stazionano a Padule pronti ad intervenire in tutto il comprensorio eugubino gualdese, uno a Gualdo Tadino più una turbina a Fossato di Vico. Ogni Comune poi ha i suoi uomini e mezzi, una diecina totali a cui si affiancano ditte private che all’uopo vengono contattate. Una macchina questa che si appresta ad entrare in azione già da domani pomeriggio, con l’invito alla cittadinanza di spostarsi il meno possibile e solo se necessario.