C.Castello:un anno dalla morte di Elisa Benedetti

Il 31 gennaio di un anno fa fu trovato il corpo senza vita della venticinquenne tifernate Elisa Benedetti in un bosco nei pressi di civitella Benazzone, a nord di Perugia. Il caso della morte della giovane aveva scosso l’opinine pubblica a livello locale e nazionale.Infatti le indagini sulla vita della giovane portarono alla luce un giro di amicizie sbagliate e il consumo di droga Il sabato precedente la sua morte Elisa aveva passato una serata di baldoria con un’amica. Con l’amica era rimasta coinvolta in un incidente stradale e aveva deciso di allontanarsi da sola. Aveva in seguito chiamato i carabinieri dicendo di essere stata violentata e chiedendo aiuto. Poi il tragico epilogo. Poco dopo vennero arrestati i tre pusher accusati di aver venduto la droga ad Elisa: Simone lillacci, perugino di trentotto anni, Ahmed Aouini, Habuaab Awbab, entrambi tunisini. Una settimana fa si è tenuto la seconda udienza a carico di uno dei tre. Il prossimo 15 febbraio si terrà una nuova udienza in cui verrà riascoltata una telefonata in cui Elisa, dieci minuti prima di chiamare il 112 si mette in contatto con Aouini