Gubbio assente nel depliant? L'assessore Bracco: obiettivo promozione Umbria terra dei festival

Un depliant (dal titolo “Eventi in Umbria 2012”) allegato al Venerdì di Repubblica pensato non per promuovere le singole manifestazioni culturali ma l’immagine dell’Umbria come terra di festival. Ha risposto così l’assessore regionale al turismo, Bracco, all’interrogazione nella quale il consigliere Goracci ha chiesto le motivazioni dell'esclusione dell'indicazione della città di Gubbio. Giusta l’attenzione per i principali eventi – da Umbria Jazz alla mostra del Signorelli – ha spiegato in aula Goracci, ma nella lista con gli altri 11 festival elencati erano rappresentate quasi tutte le città umbre. Di Gubbio invece solo il riferimento al numero di telefono del Servizio Turistico. Chi giudica il valore delle manifestazioni e in basse a quale criterio? Ha chiesto Goracci Non si trattava di un certificato di qualità delle singole manifestazioni, semplicemente della valutazione delle capacità di attrarre turisti, per questo la Regione ha puntato su quelle maggiori – ha risposto sinteticamente Bracco, che ha poi ammesso come, per evitare che il numero apparisse limitato, altri eventi siano stati aggiunti all’elenco. 40mila euro il costo dell’operazione che ha visto i depliant distribuito in 240 mila copie in alcune regioni, considerate il miglior bacino di potenziali turisti per la regione. “Accogliamo comunque le sollecitazioni per una maggiore attenzione a tutti i territori nella realizzazione del prossimo materiale promozionale” ha concluso l’assessore regionale Bracco. “La toppa è peggiore del buco”, ha chiosato Goracci che si è detto profondamente insoddisfatto della risposta