Il Gubbio pronto per la trasferta del “Del Duca “di Ascoli con il Picchio(Venerdi 7 Novembre, ore 20.30), 13esima giornata del girone B di C, al cospetto della terza forza del girone B di C a quatro punti dall'Arezzo capolista ma reduce da due sconfitte in fila, in Coppa con la Sambenedettese e in campionato nello scontro diretto di Ravenna. I bianconeri vantano la miglior difesa tra i campionati Pro in Italia con sole tre reti subite in dodici gare e il secondo miglior attacco del girone con 22 gol segnati. Il tecnico bianconero Tomei non avrà l'infortunato Del Sole e dovrebbe schierarsi con il 4-2-3-1 dove Silipo, Rizzo Pinna e D'Uffizi sono a supporto di Gori in attacco. Il Gubbio è a 17 in ottava piazza dopo il pirotecnico 3-3 con la Ternana(sei reti segnate nelle ultime due uscite per il team eugubino contro le sette segnature nelle prime dieci partite) e Di Carlo non avrà l'ultimo arrivato Murru(contrattura) oltre agli infortunati Tentardini e Spina. Possibile conferma del 3-4-1-2 con linea difensiva a tre formata da Bruscagin, Signorini e Di Bitonto davanti a Bagnolini, centrocampo da destra a sinistra formato da Zallu, Carraro, Djankpata e Podda, Saber sulla trequarti a supporto di Minta e La Mantia.
"L'Ascoli non è solo la miglior difesa d'Italia e il secondo miglio attacco del girone – sottolinea Di carlo alla vigilia – ma ha una mentalità di altissimo livello e personalmente, visto che sono rimasto legato alla piazza, spero che possano vincere il campionato. Vengono da una sconfitta immeritata a Ravenna e devo fare i complimenti a società, allenatore e giocatori perchè rispetto allo scorso anno hanno cambiato passo, giocando un calcio moderno e aggressivo, pressando alto e con una chiara idea di dominare la partita. Noi però andiamo ad Ascoli per fare la nostra partita, cercando di sfruttare quelle che sono le nostre caratteristiche, rispettando gli avversari ma senza alcun timore o paura: Bisognerà interpretare la gara con spirito battagliero e con coraggio e faremo di tutto per portar via punti da Ascoli, ben sapendo che ci aspetta una sfida di alto livello e la concentrazione dev'essere massima dal primo al 102esimo minuto, visto quanto accaduto con la Ternana. Modulo? Non contano i numeri ma l'identità e l'atteggiamento. Noi ad esempio partiamo a cinque ma poi di fatto siamo a quattro, perchè usciamo o con il braccetto e o con il laterale. Chiaro, se togli un difensore e metti dentro un attaccante in più devi trovare altri equilibri. Ad oggi questo lo vedo possibile a partita in corso, poi nel tempo potrà esser proposto anche dall'inizio ma servirà avere gli attaccanti in condizione, su tutti Spina che al momento è infortunato e Di Massimo che è ancora indietro. Murru? Non ci sarà, perchè dopo il primo tempo con la Ternana ha avuto un piccolo problema muscolare che può starci per un calciatore inattivo da più di un anno ma non dovrebbe essere nulla di grave”.