Gubbio: boom di turisti, ponte pasquale con i fiocchi

L'affluenza di turisti a Gubbio nel ponte pasquale ha superato le più rosee aspettative. Nonostante le condizioni climatiche avverse – soltanto ieri mattina è uscito il sole dopo due giorni di pioggia ininterrotta – migliaia di persone hanno preso d'assalto la città di pietra e, armate di ombrello e impermeabile, hanno visitato le bellezze di Gubbio. C'è chi è restato in città soltanto un giorno per la classica gita fuori porta di Pasquetta, chi invece si è fermato per l'intero weekend, in media da sabato a lunedì, con le strutture ricettive che hanno registrato praticamente il tutto esaurito. In molti però hanno preferito un altro tipo di villeggiatura, quella a bordo di un camper: almeno 600 i mezzi che sono arrivati in città e che hanno affollato non solo le aree attrezzate per la sosta ma anche parcheggi di centri commerciali e persino le normali vie. I primi camperisti sono arrivati venerdì, per poter assistere alla suggestiva processione del Cristo morto organizzata dalla Confraternita di Santa Croce della Foce, gli ultimi sono ripartiti soltanto ieri. Ma in questo ponte di Pasqua a sorridere non sono stati soltanto albergatori, ristoratori e commercianti, che hanno approfittato della massiccia presenza di turisti per tenere alzate le saracinesche nel giorno del Lunedì dell'Angelo. Perché, grazie anche alla pioggia, ad essere presi d'assalto sono stati anche i musei della città di pietra. A partire da quello di Palazzo dei Consoli che da venerdì a lunedì ha registrato quasi 3mila visitatori, per la precisione 2.898, in aumento del 55% rispetto a Pasqua 2009. Numerose anche le presenze al museo di Palazzo Ducale che da sei mesi ospita la copia dello Studiolo di Federico da Montefeltro: qui sono stati staccati 722 biglietti in soli tre giorni con quasi 300 presenze nel solo giorno di lunedì. Buona anche l'affluenza al Museo Diocesano che ha contato 509 visitatori, mentre sono risultati in calo i turisti all'Antiquarium del Teatro Romano, 420 contro i 700 di un anno fa. Numerosi anche i contatti all'ufficio dello Iat, punto di riferimento per i turisti. Da venerdì a lunedì sono state 1.350 le persone che vi si sono recate per chiedere informazioni e avere depliant e guide della città di pietra, di cui 470 nel solo giorno del sabato santo. Un vero e proprio boom se si considera che lo scorso anno erano stati poco più di 900, 937 per la precisione, i turisti che vi avevano fatto visita. E la grande affluenza di turisti ha causato qualche disagio alla circolazione sia a Gubbio, con le principali vie di comunicazione letteralmente intasate, che soprattutto lungo la statale Pian D'Assino, dove nella serata di lunedì si sono registrati 4 chilometri di coda, a causa del senso unico alternato istituito a gennaio per la messa in sicurezza di una frana all'altezza di Camporeggiano.