Gubbio: campane a distesa per la caduta del Muro di Berlino

Una suonata del tutto singolare. Per il ventennale della caduta del Muro di Berlino, don Bruno Pauselli, parroco eugubino, ha fatto suonare a distesa per un'ora, da mezzogiorno all'una di ieri, le campane delle chiese che amministra, ben 6 parrocchie. Una scampanata che vuole contrastare, e contestare, quella del civico campanone che a Gubbio, ogni 20 settembre, celebra da anni la breccia di Porta Pia e la caduta del potere temporale del Papa. Gubbio è l'ultima città che ancora oggi ricorda ufficialmente questa data, visto che ogni celebrazione di questo evento venne soppressa durante il fascismo. Don Bruno non ama quella che definisce ''una suonata antistorica dopo oltre 130 anni': ne ha parlato con il sindaco, il quale gli avrebbe spiegato che la suonata anti-papalina è sancita dal regolamento comunale, quindi praticamente ineliminabile. 'Così io da nove anni - dice don Bruno - suono le mie campane per ricordare a tutti la caduta del muro di Berlino e del comunismo'. E non ha alcuna intenzione di arretrare dai suoi propositi, il parroco eugubino, che per il prossimo anno annuncia un triduo preparatorio di messe alla data del 9 novembre.