Il Comune di Gubbio ha completato i controlli nelle chiese e negli edifici ecclesiastici del territorio, per verificare le condizioni delle strutture dopo le scosse di terremoto più rilevanti tra le tante dello sciame sismico iniziato nel mese di agosto.
Ecco il quadro dettagliato delle ordinanze emesse dal Commissario prefettizio, Maria Luisa D’Alessandro, sulla scorta dei sopralluoghi effettuati dai tecnici del Comune di Gubbio. Sono sette le chiese interessate da nuove ordinanze di inagibilità totale o parziale, oppure per le quali è stato richiesto un pronto intervento.
Le chiese CASAMORCIA e di MONTELETO sono state dichiarate inagibili e vanno ad aggiungersi a quelle per le quali era già stata disposta la medesima ordinanza, e cioè: SANTA CROCE, LORETO e SEMONTE. Per la chiesa di SAN DOMENICO è stata disposta una ordinanza di puntellatura di un architrave nel vano al di sotto della cella campanaria. Per la MADONNA DEL PRATO, l’inagibilità delle stanze sottostanti il campanile e l’interdizione del passaggio nel cortile interno adiacente al campanile stesso. A COLPALOMBO, disposto il puntellamento della pensilina all’ingresso principale e la realizzazione di intervento di sistemazione della struttura a sbalzo. A SAN MARTINO IN COLLE dovrà essere puntellata la copertura di ingresso. Inagibile e transennata anche la chiesa di SAN BENEDETTO VECCHIO.
La chiesa CATTEDRALE dovrà essere ulteriormente monitorata con l’intervento della Soprintendenza per i beni artistici dell’Umbria.
I tecnici del comune di Gubbio hanno effettuato controlli e dichiarato agibili anche i seguenti edifici (ecclesiali e non): CHIESA DI CIPOLLETO, CHIESA DI PONTE D’ASSI, ABBAZIA DI VALLINGEGNO, CHIESA DI SCRITTO, CHIESA DI BELVEDERE, CHIESA DI BELLUGELLO, ASTENOTROFIO MOSCA, PALAZZO DEI CONSOLI, CHIESA DI MOCAIANA, ABBAZIA DI CAMPOREGGIANO, CHIESA DI SAN FRANCESCO, BASILICA DI SANT’UBALDO, CHIESA DI SAN GIOVANNI, CHIESA DI SAN PIETRO, CHIESA DI SANT’AGOSTINO, CHIESA DI CARBONESCA, CHIESA DI SAN GIROLAMO, CHIESA DI BRANCA, CHIESA DI SAN SECONDO, CHIESA DI SAN MARCO, CHIESA DI PADULE, CHIESA DI SPADA, CHIESA DI TORRE CALZOLARI, CHIESA MADONNA DEL PONTE, CHIESA DI MONTELUIANO, CHIESA DI BURANO – VOC. CAICAMBIUCCI, CHIESA DI BURANO – VOC. CAILETO, CHIESA DI SALIA, CHIESA DI MORENA, CHIESA DI SAN BARTOLOMEO DI BURANO.
Nei giorni scorsi, proprio a ridosso del Natale, la Curia diocesana di Gubbio aveva richiesto un sopralluogo urgente per la verifica dei danni e della staticità degli edifici diocesani, inoltrando la comunicazione al Servizio di Protezione civile della Regione dell’Umbria, alla Soprintendenza per i beni artistici e paesaggistici dell’Umbria e alla Direzione regionale per la tutela dei beni storico-artistici.
Gubbio/Gualdo Tadino
27/12/2013 15:11
Redazione