Gubbio, cresce l'attivita' didattica all'interno del Museo Civico del Palazzo dei Consoli: oltre 2.100 partecipanti

Oltre 2.100 studenti, una crescita importante in termini di partecipazione e dunque anche di conoscenza del principale museo cittadino. Arrivano i dati relativi ai laboratori didattici di ‘Imparare al Museo’ promossi dalla Gubbio cultura e multiservizi per l’anno scolastico 2016/2017, e parlano di un segno più molto confortante.

La meta di questa iniziativa è il Museo civico di Palazzo dei Consoli che ha fatto registrare riscontri estremamente postivi - come si legge in un comunicato a firma del liquidatore Paolo Rocchi - con oltre 2.183 partecipanti ai laboratori didattici di ‘Imparare al Museo’ durante l’anno scolastico appena terminato. Un dato che si commenta da solo – prosegue la nota - confermando l’apprezzamento da parte di scuole, docenti e alunni delle attività di didattica museale proposte e l’importanza del servizio di didattica del Museo Civico. In un periodo in cui la presenza di visitatori in molti musei della Regione Umbria ha subito una inevitabile riduzione, il dato in crescita della partecipazione delle scuole che hanno aderito alle attività laboratoriali è un chiaro segnale di positività e di rilancio oltre ad evidenziare, ce ne fosse ancora bisogno, quale sia una delle missioni ineludibili di un museo moderno : attivatore di significative esperienze di trasmissione e valorizzazione attiva della cultura, della storia e del patrimonio locale. Il dato sottolinea la qualità di un’offerta estremamente ampia e diversificata che ha valorizzato la gran parte del patrimonio culturale cittadino a partire dal Museo Civico di Palazzo dei Consoli e la città medievale, sino al Museo della Civiltà Contadina, la Chiesa di san Francesco della Pace, il Museo Multimediale dei Ceri, l’area archeologica del Teatro Romano, Palazzo Ducale, la Biennale di Scultura e la Gola del Bottaccione.

Il Museo civico di Palazzo dei Consoli rappresenta l'ammiraglia di questo insieme di proposte espositive, che con i suoi oltre 50 mila accessi all'anno, costituisce il secondo museo più visitato in Umbria dopo la Galleria nazionale.