Gubbio: dal 7 al 9 aprile la seconda edizione della “Bottega dell’Ingegno”

Ci sarà anche la pentola antidivorzio tra le invenzioni in mostra alla seconda edizione della bottega dell'ingegno dal 7 al 9 aprile presso il Centro congressi Santo Spirito a Gubbio. Una pentola il cui coperchio per essere sollevato ha bisogno di quattro mani e non solo di due. E se ai fornelli la coppia scoppia comunque, niente paura perché arriva la lavastoglie per single completamente in plastica; chiusa occupa appena lo spazio di una bottiglia da due litri e per farlo funzionare basta collegarlo al rubinetto nel lavello, centrano solo un piatto due posate e una pentola (appunto). Gli inventori che parteciperanno quest'anno sono un vero e proprio esercito, circa 420 le adesioni, contro i 20 dello scorso anno. Provengono da tutta Italia, ma anche da Gubbio, patria di ingegni come quello di Sauro Nardelli che realizza opere con tecniche del tutto particolari: "pennellando" con il frullino forchette coltelli ed utensili vari che prendono la forma di volti e corpi. Per la manifestazione, organizzata da Giancarlo Piergentili, e presentata in conferenza stampa insieme al sindaco Goracci e a Gianfranco Urbani, partners nell'organizzazione è la seconda volta in Umbria. “Sarà una manifestazione che si dividerà in due ha detto Piergentili durante la presentazione - da un lato le invenzioni curiose che attirano magari un pubblico più giovane come lo scguscia telline, dall’altro quelle utili che possono interessare anche l’industria, come è succeso lo scorso anno con un trapano che poi è stato messo in produzione da un noto marchio tedesco di utensili”. " Credo che l'idea, il merito e il successo di questa iniziativa, - ha dichiarato il sindaco Goracci - che ospitiamo a Gubbio per la seconda edizione, sia tutto dell'organizzatore Giancarlo Piergentili, e delle associazioni con le quali lavora e collabora, lungimirante nell'individuare un campo ed un settore, come quello dell'invenzione e della creatività, che destano particolare attenzione da parte dei media e curiosità delle persone”.