Un progetto che mette insieme il Comune di Gubbio, l’associazione “Il Bucaneve” e la Asl, pensato per dare una risposta concreta alle tante ragazze e ragazzi che soffrono di disturbi del comportamento alimentare: così nasce lo sportello gratuito di ascolto che verrà presentato domani pomeriggio, 24 maggio, alle 18, all’ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana. Un luogo di accoglienza, ascolto e indirizzo alle giuste cure che vede finalmente la luce. “In Italia - spiega l’assessora alle Politiche Sociali Simona Minelli - sono tre milioni i giovani che soffrono di DCA, un fenomeno spesso sottovalutato sia da chi ne soffre sia dai familiari, e che costituisce una vera e propria epidemia sociale: anoressia e bulimia sono la prima causa di morte per malattia tra i 12 e i 25 anni in Italia. Se intercettati e trattati in tempo, i disturbi dell’alimentazione possono essere curati, ma, purtroppo, solo il 10% di chi ne soffre chiede aiuto. Per questo è fondamentale fare luce su questi disturbi, per rompere il silenzio e diffondere la consapevolezza che questi disturbi possono essere curati soprattutto grazie all’individuazione precoce del disturbo. Questo sportello serve proprio a questo, a dare concretamente aiuto e vicinanza, creando fiducia nelle possibilità di miglioramento e guarigione e consapevolezza che la storia della malattia può cambiare completamente se intercettata precocemente”. Il numero di telefono, anche whatsapp, che si potrà chiamare il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 15:00 alle 19:00 è il 348 654 5587. All’inaugurazione domani pomeriggio prenderanno parte, oltre all’assessore Minelli, Maria Grazia Giannini, presidente de Il Bucaneve, Paola Tomassoli, direttore del distretto Alto Chiascio, Sara Boldreghini, biologa nutrizionista, Marta Borsellini, rete Dca Usl 1 dell’Umbria. Giulia Nardi, Emma Grace, Maria Stocchi e Letizia Bianconi cureranno una “pausa creativa” dedicata al prendersi cura.
Perugia
23/05/2023 10:51
Redazione