All’indomani del provvedimento assunto dalla Regione Umbria, che autorizza l’uso del CSS da parte delle cementerie eugubine, il sindaco di Gubbio Filippo Stirati e la vicesindaco Alessia Tasso e assessore all’Ambiente stigmatizzano il fatto che il via libera sia arrivato senza l’assoggettabilità a VIA, che tuttavia non è prevista dalla normativa nazionale.
Comunicano che in queste ore il Comune sta facendo approfondimenti giuridico-amministrativi del caso per capire come questo provvedimento si collochi nel contesto della transizione ecologica verso il 2030. “Vogliamo capire – si legge nella nota - se l’atto della Regione chiuda ogni possibilità di ulteriore valutazione e prospettiva”.
Annunciati a giorni i primi dati dell'Università La Sapienza e CNR di Roma sulla qualità dell’aria a Gubbio.