L’Associazione Maggio Eugubino, con la Direzione regionale musei Umbria - Palazzo Ducale e il Comune di Gubbio, ha organizzato a chiusura delle celebrazioni centenarie e in coincidenza con la data di nascita di Federico da Montefeltro, due giornate di studio, il 7 e l’8 giugno 2023, che intendono ripercorrere le ricerche condotte negli ultimi anni intorno alla dinastia feltresca e all’impatto che essa ha avuto sulla città e sul territorio del ducato. Il progetto è stato pensato da Matteo Ceriana, coadiuvato da un comitato scientifico composto da Roberto Borsellini, Francesco Mariucci, Paola Mercurelli Salari, Robert Satiri e Maria Rita Silvestrelli. Questo momento di discussione servirà a suggellare i lavori per la mostra organizzata nel 2022 in occasione del sesto centenario della nascita di Federico, avvenuta proprio a Gubbio, e di quella concomitante della Galleria Nazionale delle Marche, nonché dei numerosi incontri di studio che hanno accompagnato gli eventi espositivi. A più di un anno di distanza è il momento di raccontare i risultati raggiunti e di riflettere sui nuovi filoni di ricerca che sono emersi da queste occasioni di studi, come sempre avviene quando il lavoro scientifico è serio e approfondito. I contributi di queste giornate si concentrano non solo sui protagonisti politici di quel secolo XV, Guidantonio, Federico e Guidubaldo, ma anche - e forse specialmente - sulla realtà urbana, sull’ambiente culturale e sulla compagine sociale della città eugubina con la quale si sono trovati a interagire. Tale aspetto, per ovvie ragioni, è stato fatalmente relegato nella mostra sullo sfondo rispetto alla personalità dirompente di Federico che ha occupato tutta la scena, nonostante il fatto che il signore di Urbino e il suo fratellastro e alter ego politico, Ottaviano Ubaldini siano sempre stati molto partecipi e coinvolti da ciò che avevano intorno. I partecipanti a questo convegno internazionale sono ricercatori che studiano da anni, nonostante la giovane età di alcuni, sia i Montefeltro, sia Gubbio, e nella totalità dei casi promettono di presentare dati nuovi e ricerche inedite. Particolarmente rilevante è la documentazione già nota o sconosciuta raccolta intorno al cassero, certo la principale architettura militare voluta da Federico per rinsaldare le difese della città eugubina da nemici esterni, ma anche a presidio del proprio dominio nei confronti della città stessa. Questa affascinante struttura fortificata sarà analizzata per la prima volta, basandosi su questi materiali, da uno dei massimi esperti dell’architettura militare italiana del XV secolo. Il convegno sarà inoltre l’occasione per presentare le ricerche sul campo e di delineare un progetto di recupero di questo insieme straordinariamente importante e suggestivo, recupero che appare ormai necessario e improrogabile. Una sezione del convegno è dedicata a un doloroso aspetto del patrimonio culturale di Gubbio, quello della sua dispersione ottocentesca, della spoliazione del Palazzo Ducale e di altre realtà cittadine. Un resoconto che farà apparire ancor più cogente la conservazione di quanto resta dell’identità storica e artistica della città governata da una delle dinastie rinascimentali che ha avuto maggiore coscienza del valore centrale che la cultura e l’arte possono avere nel buon governo. A conclusione di questa seconda giornata la presentazione del volume Lo Studiolo di Federico da Montefeltro e il suo doppio. Dispersione e riproposizione di un capolavoro rinascimentale a Gubbio, voluto e finanziato dalla Fondazione Perugia, porrà l’accento sul più doloroso dei colpi inferti al patrimonio artistico del Palazzo e della città. Nel novero dei partecipanti ci è poi sommamente grata la presenza di studiosi e ricercatori eugubini che, con risultati sempre eccellenti, tengono viva la gloriosa tradizione italiana della ricerca erudita e storica sui luoghi e le realtà della nostra penisola. Solo il confronto con la loro tenace passione per gli studi e quanto da loro rievocato garantisce il radicamento e la concretezza delle ricerche nazionali e internazionali. Da ultimo, si vuole sottolineare il prestigio della sede del convegno, il Palazzo Ducale progettato e costruito da Francesco di Giorgio Martini, che non è solo un’immagine bellissima e internazionalmente nota dell’identità storica di Gubbio, ma è tuttora spazio vivo di scambio culturale e di accrescimento per tutta la società cittadina.
Gubbio/Gualdo Tadino
05/06/2023 11:00
Redazione