Gubbio, fiducia rinovata al 4-5-1. Schetter e Luparini si giocano l'ultima maglia

Allenamento mattutino per il Gubbio presso gli impianti Zappacenere del Luciano Cambiotti, con la truppa rossoblù che torna a lavorare in città dopo l'allenamento di ieri a Castelraimondino in provincia di Macerata. In terra marchigiana, mister Roselli ha fato disputare ai suoi il consueto test in famiglia di metà settimana, confermando quello che sembra ormai diventato il marchio di fabbrica dei rossoblù in trasferta: al “Vigorito” di Benevento, il tecnico di Montone si affiderà al 5-4-1 ammirato anche a Grosseto, con l'unica e doverosa variante, dettata dall'arretramento di Addae nel cuore della difesa in sostituzione dello squalificato Radi, per il resto Laezza si posizionerà a destra, capitan Bartolucci invece scivolerà al centro per sopperire all'altra pesante assenza, quella di Ferrari, per il resto confermati Tartaglia e Giallombardo. A centrocampo, Baccolo, scontato il turno di squalifica torna ad affiancare Malaccari, sugli esterni fiducia rinnovata a Caccavallo, torna a sinistra invece Falzerano. Infine resta il dubbio su chi Roselli schiererà come unico riferimento centrale: Schetter e Luparini si giocano l'unica l'ultima maglia disponibile, il primo è più una seconda punta che si può però adattare alla causa, il secondo invece ha convinto ogni qual volta è stato chiamato in causa ed ha caratteristiche più adatte per interpretare quel ruolo. A far pendere l'ago della bilancia più dalla parte dell'ex Spoleto, il riacutizzarsi di un piccolo fastidio muscolare che ha costretto l'ex Ischia Isola Verde a fermarsi in via precauzionale, la sua presenza già dalla seduta di oggi non è però in dubbio.