Il calcio è tornato a casa. Nella piazze e nei vicoli del centro storico, quelli che profumano ancora di “antico”, quelli che hanno un sapore nostalgico che le moderne tecnologie non potranno mai offrire nella stessa misura. Il calcio è tornato grazie alla tenacia del Settore Giovanile di Fontanelle che per il secondo anno di fila ha promosso l’iniziativa “In Piazzetta”, alla quale hanno risposto presente numerose società provenienti anche da fuori regione, a riprova di una forte volontà di promuovere Gubbio e le sue bellezze oltre il semplice aspetto sportivo.
Oltre 200 le presenze in città tra giovani calciatori e rispettive famiglie, un bagno di folla baciato dal sole e apprezzato e non poco anche dalle attività della parte alta del centro storico. “La città ha bisogno di eventi come questo, è un lusso ed è un vanto sapere di avere persone che riescono a costruire simili manifestazioni, veicolando un messaggio che non ha eguali”, ha commentato il sindaco Filippo Mario Stirati, presente alla cerimonia di chiusura della giornata.
“Ringrazio la società Fontanelle per essere riuscita a confermare un’iniziativa di grande valore non solo sportivo ma anche di relazione, incontro e amicizia, offrendo l’occasione per una grande festa per bambini e, cosa che mi ha incuriosito non poche, anche ragazze. Questo è il modo in cui deve essere la città, vale a dire a misura di persona con le piazze libere e disponibili e più qualità della vita. Un modo armonico di concepire la godibilità dei nostri spazi, rendendo vivo anche il centro storico. Vedere giocare tanti bambini in piazza Grande mi riporta indietro con la mente alla mia adolescenza: c’era la ghiaia e c’era un po’ d’erba, ma le partite erano interminabili e ogni giorno non facevamo altro. Ben vengano iniziative come queste perché riconsegnano ai bambini i loro spazi prediletti”. Un concetto ripreso anche dal vescovo mons. Luciano Paolucci Bedini:
“Sono qui da pochi mesi, ma quando passo vedo spesso giocare dei ragazzi, che fanno le porte con maglie o zaini e si divertono ad affrontarsi in lunghe sfide. Li vedo e un po’ li invidio perché mi piacerebbe avere questa stessa possibilità. Chi offre a loro l’opportunità di giocare in questa piazza meravigliosa merita tutto il nostro rispetto e la nostra ammirazione”.
La giornata ha visto impegnati oltre una quindicina di volontari del settore tecnico biancoazzurro, tra coloro che hanno gestito in prima linea la parte sportiva (coordinati da Leonardo Argentina e Giorgio Bellucci) e chi ha curato la parte ricreativa, con il pranzo organizzato presso la Taverna dei Sangiorgiari in via Cristini grazie al contributo del Circolo ANSPI Fontanelle-San Secondo. Sono state 8 le società provenienti da fuori città che hanno preso parte al torneo, riservato alla categoria Primi Calci 2009: Sassoferrato Genga (due selezioni), Fortitudo Fabriano (due selezioni) e Cantianese dalle Marche, Gualdo Casacastalda, Virtus La Collina, Nuova Fulginium, Deruta San Nicolò e Junior Castello dall’Umbria. Ad esse si sono aggiunte le due formazioni del Fontanelle guidate da Michele Allegrucci e Max Lazzoni assieme a Salvatore Gnagni e Stefano Vagnarelli. Il programma ha visto ogni singola formazione disputare 6 gare sui campi di piazza Bosone, del chiostro di San Pietro e di piazza Grande, senza una classifica finale ma solo per il gusto di giocare.
Al termine della manifestazione, dopo l’esibizione del Gruppo Sbandieratori, anche il presidente Giorgio Saldi ha voluto portare il proprio saluto: “Gubbio è tanta roba e credo che anche Fontanelle abbia dimostrato di essere tanta roba, dimostrando una volta di più con umiltà e dedizione cosa è in grado di fare. Dietro un evento come questo ci sono tante piccole cose: trasportare porte con un camioncino, aiutare in cucina a condire e servire la pasta, organizzare permessi e quant’altro. È un vanto per la nostra società avere un settore giovanile dove il bambino è messo al centro del progetto e questa è l’unica cosa che conta. So quanti sacrifici debbono fare i genitori per portare i loro figli a giocare, anche in una domenica come questa. Ma qui c’è gente che si spende per loro e che lavora solo in funzione di loro. Questa seconda edizione è servita per ribadire una volta di più quelle che sono le nostre potenzialità. È bellissimo vedere bambini giocare con questo sorriso negli occhi, con la gioia di essere protagonisti in un ambiente meraviglioso e in uno scenario unico e irripetibile”. Il comitato organizzatore ringrazia per la collaborazione il Comune di Gubbio, il Quartiere di San Pietro, i Commercianti di Piazza Bosone, Gubbio Soccorso, il Gruppo Sbandieratori, i volontari del Circolo ANSPI Fontanelle-San Secondo e tutto lo staff tecnico del Settore Giovanile di Fontanelle.
Gubbio/Gualdo Tadino
10/06/2018 17:17
Redazione