Gubbio: guasto al macchinario, attese inutili al centro prelievi

Non sembrano aver fine i disagi per gli eugubini che sono costretti a recarsi al centro prelievi di largo San Francesco per sottoporsi all’esame del sangue o delle urine. Dopo le polemiche per le lunghe code per il ritiro dei referti delle analisi, causate soprattutto dall’introduzione della nuova normativa sulla privacy e dall’obbligo di sottoscrivere la dichiarazione per il trattamento dei dati sensibili, e le ore di attesa che sono stati costretti a subire i cittadini che sabato si sono recati ad effettuare il prelievo, con circa 70 persone in sala di aspetto quando erano già le 9 del mattino – orario di chiusura dei prelievi -, ieri i pazienti sono stati protagonisti di una nuova, quanto snervante, avventura. In tanti infatti si sono recati nei locali di largo San Francesco per ritirare i referti degli esami effettuati nello scorso weekend. Come sempre non sono mancate le code, con un’attesa che in media si è aggirata intorno ad un’ora. Ma questa volta al danno si è aggiunta anche la beffa. Perché molti, non solo hanno dovuto fare una lunga ed estenuante fila, ma sono stati costretti a tornarsene a casa a mani vuote. A causa di un guasto al macchinario utilizzato per analizzare le urine infatti, i referti di questo tipo di esame non erano pronti. Peccato che alla porta non c’era nessun cartello che avvisava gli utenti che avrebbero fatto meglio a ripassare un altro giorno. Così molte delle circa 80 persone in attesa nella sala del centro prelievi, dove per giunta ci sono soltanto 50 posti a sedere, sono state costrette a fare una fila di circa un’ora per poi sentirsi dire dall’operatrice di turno che il referto non era pronto perché il suo esame non era stato ancora analizzato. E per ovviare al problema non è possibile nemmeno ricorrere alla consegna a domicilio dei risultati visto che il tempo di attesa è di circa 20 giorni. Un nuovo disagio quindi che va ad aggiungersi ai tanti che si sono verificati nei giorni scorsi. Insomma, sembra proprio che fare un esame del sangue al centro prelievi di Gubbio sia diventata un’impresa.