Un racconto che va avanti ormai da 50 anni quello che parla dei sangiorgiari e della loro passione, che come ogni anno dal 1975 viene raccolto in un calendario e esposto in una mostra voluta dalla famiglia dei sangiorgiari.
Il presidente Patrick Salciarini ha presentato il calendario 2024 affiancato da Massimo Panfili, presidente al tempo della nascita di questa tradizione annuale, e Giuseppe Ronchi, ex capodieci della manicchia di Semonte.
"50 anni di stroria, 50 anni di emozione, 50 anni di lavoro di tante persone, di tanti appassionati, di tanti volontari che sono quelli che animano le nostre associazioni non solo la famiglia dei ceraioli di San giorgio, ma tutte le associazioni cittadine." Sono queste le parole con cu il Presidente dei Sangiorgiari ha riassunto un sentimento e una passione ben più grandi di quello che si possa immaginare. Lo spirito di collaborazione è quello che ogni anno permette di pubblicare il calendario dei Sangiorgiari.
L'idea e la volontà di rendere indelebili momenti, rivivere ricordi e tener viva la memoria dei Sangiorgiari che non ci sono più. Un impegno non solo morale ma anche creativo come mostra la copertina del calendario presentato in occasione dei 50 anni dalla sua istituzione, che raccoglie in un mosaico tutte le prime pagine dei calendari negli anni. Al suo interno, un omaggio al patrono Sant'Ubaldo e una rassegna di foto che rappresentano a pieno i valori e il folclore della festa dei ceri vissuta dai Sangiorgiari.
Intanto appuntamento il prossimo fine settimana dalle 17.30 alle 19.30 per visitare la mostra allestita nella taverna di San Giorgio.
Gubbio/Gualdo Tadino
05/12/2023 10:26
Redazione