Tre gli appuntamenti legati all’arte contemporanea proposti dal Polo Museale Diocesano per il mese di giugno, in collaborazione con le curatrici Adelinda Allegretti e Caterina Calabresi. Altrettanti gli scenari che saranno protagonisti di questi eventi, il Museo Diocesano, La Chiesa di Santa Maria dei Laici detta dei Bianchi e la Chiesa di Santa Maria Nuova, straordinari contenitori nel cuore del centro storico, che sempre di più suscitano l’interesse di un pubblico alla ricerca di questo genere di commistioni tra antico e contemporaneo. Sarà inaugurata domani sabato 6 giugno alle ore 16 presso il Palazzo dei Canonici, sede del Museo Diocesano la mostra dal titolo “Dialogo sulla Morte (Dialogue on Death) #2 ", che prevede l’esposizione di parte della mostra tenutasi nel mese di marzo a Londra presso The Crypt Gallery, curata da Adelinda Allegretti. Tra gli artisti selezionati: Aleksandr Aksinin (RUS), Diego Burigotto (I), Agnese Cabano (I), Solveig Cogliani (I), Paola de Santis (I), Marianne Emmenegger (D), Andreas Hafner (CH), Stefan Havadi-Nagy (D), Patrizio Mugnaini (I), Marie Perrakis (GR), Gianmario Quagliotto (I), Christian Seegert (D), Fiorenzo Senese (I). La rassegna vuole indagare il concetto di morte in tutte le sue sfaccettature attraverso sperimentazioni anche diametralmente opposte. Sempre a cura di Allegretti alla Chiesa dei Laici una collettiva di arte grafica dal titolo "Chagall, Dalí, Picasso, Warhol. D'après". Sempre domani alle ore 17, presso la Chiesa di Santa Maria Nuova detta del Nelli, sarà inaugurata la mostra d’arte bi-personale delle artiste Nacha Piattini di origini argentine e della libanese Roula Bechara, dal titolo ‘Twins-art’. La mostra che sarà aperta al pubblico fino a fine mese, è organizzata dall’associazione ‘International Inner Wheel club’, in collaborazione con il Polo Museale Diocesano, curata dalla presidente della ‘Inner Wheel’ Caterina Calabresi, docente di storia dell’arte. Sempre di più dunque il contemporaneo è in cerca dell’antico, numerosissime le iniziative che vedono i musei storici aprirsi a rassegne contemporanee, creando eventi di grande interesse.
Gubbio/Gualdo Tadino
05/06/2015 15:50
Redazione