Gubbio, il cda rossoblù ha deciso: sì alla strada del ripescaggio

Nei locali della Taverna del Lupo ieri sera riunione del consiglio d'amministrazione del Gubbio con in testa il presidente Notari. Riunione strordinaria e importantissima per delineare le strategie future della società rossoblù che dopo la retrocessione sul campo resta appesa tra i professionisti e i dilettanti considerate le tante società a rischio iscrizione e l'ipotesi ripescaggio. Dall'assemblea di ieri è emersa la volontà da parte di tutti i soci di portare avanti il percorso della società: resta ovviamente in sella e in prima linea il presidente Sauro Notari, a supporto della società ci sarà anche Mencarelli e soprattutto, e questa è una novità dopo le dimissioni dei giorni scorsi, Marco Fioriti che non sarà più ovviamente amministratore delegato ma che resterà all'interno del sodalizio di Via Paruccini con un ruolo ancora da identificare, probabilmente come consigliere o socio di minoranza. Ora l'attenzione della società si sposta anche su eventuali nuovi ingressi che porterebbero ad un consolidamento della struttura, chissà che il discorso non possa riguardare anche Filippo Barbetti, più volte indicato nel corso degli ultimi due anni come nuovo socio del Gubbio. Barbetti è anche il presidente dell'Atletico Gubbio, società con la quale il Gubbio vorrebbe trovare un nuovo accordo per il settore giovanile che ad oggi, con la retrocessione nei dilettanti, vede svincolati d'ufficio tutti i giocatori e staff tecnici. Tornando alla questione ripescaggio, il consiglio direttivo ha espresso ufficialmente la propria decisione: Il Gubbio ha deciso di affidarsi all'avvocato Grassani, il quale tra qualche giono sarà in città pr mettere a punto tutto il carteggio e l'eventuale strategia da adottare, la domanda di ripescaggio quindi diventa realtà con i vertici rossoblù che si dicono fiduciosi in merito alla possibilità di rivedere Gubbio in Lega Pro, anche se la speranza è quella, tuttaltro che lontana, di una riammissione da parte della Lega, visto che alcune squadre hanno già annunciato di non iscriversi o sono a forte rischio fallimento, tra queste anche vecchie conoscenze del passato girone B come Savona e Carrarese. La strada della riammissione sarebbe quella migliore, considerato che verrebbe risparmiato il "bonus" ripescaggio, a cadenza quinquennale, per riparare ad eventuali altre future retrocessioni. Non solo, non c'è da dimenticare anche il filone Dirty Soccer che potrebbe seriamente inguaiare squadre come Santarcangelo e L'Aquila, per citare solo quelle del girone dove era la truppa di Acori, che di fatto la salvezza l'avevano conquistata con anticipo sul campo. Per ulteriori approfondimenti, non perdete il Tg Sport di questa sera alle 19.45 canale 11 e dalle 20 alle 21 in onda sul canale 111.