Gubbio: il "giallo" delle luci accese all'interno dell'ex ospedale

Le segnalazioni arrivano dal nostro forum su www.trgmedia.it, ma da tempo anche da racconti vis a vis: chi si trova a passeggiare di notte nei pressi dell’ormai ex ospedale di Gubbio, in piazza 40 Martiri, può notare delle luci accese nella struttura dismessa ormai da due anni e mezzo. E anche le nostre immagini, realizzate appena ieri, lo confermano. Così le domande sono sorte spontanee negli eugubini che nel corso del tempo più di una volta hanno potuto notare quei neon accesi nei locali sopra il vecchio pronto soccorso come nei vecchi reparti di maternità. Ed anche in un martedì sera, alle 23.30 le luci sono accese. Nessun movimento si può notare dall’esterno, nessuna ombra, ma la mattina successiva, alle 6.45 le luci sembrano spente. Chi lamenta uno spreco di denaro pubblico, chi avanza dubbi anche più circostanziati. Dal forum di trgmedia due giorni fa un’ultima segnalazione: “Passeggiando sotto il vecchio ospedale ho notato spesso le luci accese nel vecchio reparto di medicina – scrive Gubbiodoc, un utente maschio di 41 anni - Possibile che nessuno faccia niente per verificare la presenza di persone che bivaccano a spese di tutta la comunità. Chi paga la luce?”. Trafficointilt e Valium 81, altri due utenti, scrivono sulla stessa lunghezza d’onda facendo palese riferimento alla presenza di presunti tossicodipendenti ed extracomunitari in una struttura, scrivono, lasciata nel degrado, al buio. “E' inutile che asfaltiamo strade, facciamo marciapiedi e rotatorie, se poi ci ritroviamo dentro le mura una zona franca che diventa centro di smistamento e ritrovo- scrive il 28enne utente del nostro sito internet che prosegue - L'entrata posteriore (quella vicino al sottopassaggio che da su via Cavour) è buia e totalmente lasciata a se stessa”. “Tali segnalazioni ormai le leggo da almeno quattro/cinque mesi, sarà ora che qualcuno si degni di fare qualcosa”. Scrive Valius 81. Agli organi preposti il compito di dare una risposta e una spiegazione. O nella migliore delle ipotesi, di spegnere la luce.