Continua a far discutere la possibilità di creazione di una stazione di servizio di carburanti a Gubbio, prevista da progetto nel tratto di "variante" tra la zona presso la rotonda della Contessa e lo svincolo per Gubbio centro, possibilità di cui si è discusso in sede di Consiglio Comunale in data 29 ottobre. Ad alzare i tono e ad essere soprattutto preoccupati, i residenti di via del Bottagnone, che in un comunicato inviato nella giornata di ieri al sindaco Filippo Stirati e ai Consiglieri comunali hanno dichiarato "Noi abitanti vicino e a nord della circonvallazione, vogliamo comunicare le grandi preoccupazioni che ci stanno togliendo la serenità in merito alla possibile realizzazione di una stazione di servizio carburanti adiacente alle nostre abitazioni. [...] Dalla stampa abbiamo appreso che si tratterà di un'ampia e complessa struttura che si espanderà per una lunghezza di circa 180 metri [...] Se è vero che tutto il dibattito si è incentrato sull'aspetto panoramico, al quale anche noi siamo sensisibili, abbiamo percepito che nessuno dei soggetti deputati alla valutazione e al rispetto delle norme abbia considerato che tale investimento, oltre al disagio, arreca un danno a chi abita nelle immediate vicinanze". I residenti hanno continuato "ci risulta che si tratterebbe infatti di una struttura dotata di grandi serbatoi di metano liquido, GPL, gasolio, benzina ed il tutto nelle vicinanze di un grande elettrodotto. Noi ci troveremmo ad abitare a poche decine di metri da un potenziale esplosivo di notevole rischio [...] Alcuni di noi hanno realizzato e stanno completando delle costruzioni con sacrifici e notevoli impegni bancari, spinti dal "sogno di una vita" di poter vivere in un luogo tranquillo". Gli abitanti di via del Bottagnone hanno dunque concluso "Chi tutelerà i nostri investimenti condizionati da questa grande struttura? Chi pagherà i danni dovuti dovuti alla svalutazione commerciale del valore delle nostre case?". Gli interrogativi sono stati posti con urgenza e con altrettanta urgenza si attendono le risposte di chi di dovere.