Seduta consiliare a Gubbio incentrata sul caso Sepa, la Scuola eugubina di pubblica amministrazione. L’occasione, dopo le polemiche che hanno imperato nelle ultime settimane, è venuta dalla presentazione di un ordine del giorno a firma dei capogruppo della maggioranza e di una mozione urgente dei Ds. Con il primo documento, illustrato da Lucio Panfili, e con la relazione dell’assessore Gianni Pecci si è ripercorsa la filosofia del cammino che ha visto la nascita della scuola che ad oggi conta 31 enti partecipanti tra comuni, comunità montane e asl. 25 mila euro annui la quota che il Comune di Gubbio versa per il mantenimento del servizio. 2300 le persone che hanno partecipato ai 3 corsi attivati in quest’anno accademico con 300 dipendenti della macchina comunale eugubina. 109 mila euro in entrata, sempre al 2005, e circa 108 mila in uscita così che si è registrato un attivo di circa 800 euro.
Chiesto da Stirati per i Ds un passaggio regolare in sede di consiglio, da qui per il futuro, fermo restando il giudizio prettamente positivo della scuola, definita dal capogruppo come “intuizione che ha segnato l’attività del Comune”.
Approvata poi all’unanimità la proposta di Stefano Pascolini di apporre una lapide presso i giardini pubblici di piazza 40 martiri a ricordo dei militari caduti nel 1944 per far brillare una bomba. Al documento iniziale approvati due emendamenti di Tognoloni e Chiocci uno per prevedere anche una scultura accanto alla lapide l’altro per promuovere una serie di studi storici di approfondimento. Annunciato poi da Pascolini il passaggio di consegne come capogruppo di An che da oggi sarà Gianfrancesco Chiocci. “Il giusto riconoscimento ad un quinquennio di impegno che ha visto Chiocci sempre attento ed in prima linea” - ha spiegato Pascolini che ha aggiunto come questa decisione arrivi all’indomani della sua nomina a portavoce della casa delle liberta.