Gubbio, in Consiglio comunale botta e risposta sul caso-premi produttività

Sarà presentato questa sera a Palazzo Pretorio nel corso di un incontro pubblico il progetto di “ripresa dei lavori in Via dei Consoli”, inerente al secondo tratto, da largo del Bargello a piazza Grande. A dare la notizia ieri in Consiglio comunale è stato l’assessore ai Lavori Pubblici, Cernicchi replicando ad un’interpellanza del Consigliere dei Socialisti Uniti, Tognoloni, che chiedeva delucidazioni sul rifacimento della via. In particolare Tognoloni ha manifestato perplessità in merito alla possibilità che, in base alle disposizioni della Soprintendenza, nei lavori futuri in via dei Consoli potessero essere utilizzati materiali e colori diversi da quelli impiegati finora. Rassicuranti le parole di Cernicchi. Dopo il ritrovamento di alcuni reperti, il progetto per la sistemazione di quello che la Soprintendenza ha definito, in una gaffe non certo onorevole, “Slargo del Bargello”, è stato rivisto. Entro una quindicina di giorni dovrebbero riprendere i lavori e la piazzetta, nei colori e nei materiali già usati in precedenza, dovrebbe essere ultimata prima di Natale. Il progetto per il secondo tratto di via dei Consoli sarà appunto presentato stasera (ore 21 Sala Consiliare). Le buste della gara d’appalto saranno aperte il 14 novembre e i lavori dovrebbero iniziare dopo Natale, per essere poi ultimati entro il 2007, ferma restando la pausa per la Festa dei Ceri. Ma in consiglio comunale il dibattito si è infiammato anche sull’interpellanza del consigliere Pecci in materia di selezioni pubbliche. Pecci ha parlato dei così detti contratti Co.co.co., sottolineando come “i criteri di selezione del personale sarebbero stati definiti solo dopo la scadenza di presentazione delle domande, o addirittura – ha detto Pecci – al momento di analizzare e valutare le domande”. Dura la smentita del vice sindaco, nonché assessore al Personale, Renato Albo. “Qui si accusa in modo pesante la commissione di falso in atto pubblico – ha detto – ma chi lo fa dovrebbe avere il coraggio, se crede veramente, di ricorrere alla giustizia”. La giunta comunale ha poi anche replicato al manifesto dei gruppi consiliari di opposizione del centrosinistra sul tema degli incentivi ai dipendenti comunali, con un altro manifesto. “La delibera – dice la Giunta – è più che legittima. I compensi incentivanti la produttività sono ripartiti tra i settori secondo criteri ben definiti: il 45% delle somme direttamente ai dirigenti; il 45% in base alle scelte dell’Amministrazione, espresse dalla Giunta, tendenti a privilegiare taluni piani particolari di lavoro ritenuti meritevoli di attenzione; il 10% direttamente al segretario comunale. In riferimento alla delibera in discussione – continua il manifesto della Giunta – il piano di lavoro è stato preventivamente individuato e descritto dal Dirigente competente e risulta depositato agli atti presso la segreteria generale, così come per quanto concerne le risorse destinate al progetto”.