Gubbio in regola con le "strisce blu"

“Premesso che approfondiremo lo studio della materia posso dire con assoluta certezza che le disposizioni contenute nella sentenza numero 116 della Corte di Cassazione dell'altro ieri non riguardano in alcun modo la nostra città”. Non ha dubbi l'assessore alla viabilità del comune di Gubbio Renato Albo che prosegue: “Siamo a norma di legge da sempre, strisce blu e strisce bianche formano un tutt'uno omogeneo per l'intero perimetro dell'area urbana cittadina”. La vicenda ha inizio nei giorni scorsi quando i giudici togati delle sezioni civili unite hanno stabilito la nullità delle multe inflitte agli automobilisti che parcheggiavano gratuitamente nelle aree a pagamento, se nei pressi di quelle zone non fossero stati predisposti anche parcheggi liberi. Sentenza rivoluzionaria? Macchè, per cortesia. La dottoressa Elisa Floridi, comandante dei vigili urbani di Gubbio dal 1999, è esplicita in merito: "L'articolo 7 del codice della strada che regolamenta la circolazione nei centri abitati mutuava il nucleo base della sentenza 166 già a partire dal lontano 1992, imponendo un numero congruo di spazi bianchi nelle immediate vicinanze di ogni zona blu e lasciando alle forze di pubblica sicurezza l'attuazione delle disposizioni in materia". Insomma, la legge esisteva eccome. Così abbiamo deciso di scendere in strada anche noi ed abbiamo verificato che al parcheggio blu in via del Fosso a Santa Lucia corrispondono le alternative a disco orario dell'ex seminario e del Teatro Romano. Stesso discorso per piazza Quaranta Martiri e il posteggio gratuito consentito di fronte all'edificio scolastico o dietro la garitta degli stessi vigili urbani, per le strisce blu di Sant'Agostino e quelle bianche di via del Cavarello. Corso Garibaldi, invece, sarebbe da considerarsi un caso a parte poiché anello aperto alla circolazione all'interno della zona a traffico limitato con sosta ticket consentita dalle 8 alle 20. Secondo il comandante Floridi Gubbio deterrebbe anche un singolare duplice primato relativo al minor numero di ricorsi nell'anno 2005, appena 177 su 6.989 verbali compilati, e alle più basse tariffe orarie del comprensorio, 20 centesimi ogni quarto d'ora, 80 ogni ora. Sorride il comandante Floridi che si congeda con una battuta :"Gli eugubini sono disciplinati, le pagano le multe".