Gubbio: in vendita la Casa di Sant’Ubaldo

L’Università di Perugia è in difficoltà economiche a seguito dei tagli dei trasferimento previsti dalla Stato e per far fronte alle necessità ha deciso di vendere i beni che possiede in Umbria. Tra questi la Casa di Sant’Ubaldo a Gubbio. Sulla decisione presa dal consiglio d’amministrazione dell’ateneo è intervenuto con una nota il consigliere regionale del Pd Andrea Smacchi dichiarandosi contrario a questa possibilità. Ricostruendo le vicende della Casa eugubina. Smacchi evidenzia che “il Centro di Studi Umbri di Gubbio, inaugurato il 16 maggio del 1962, ebbe sede proprio dove la storiografia ufficiale e la tradizione popolare tramandata oralmente ritiene sia nato Sant’Ubaldo. La stessa casa dal 2004 è sede del Gruppo Sbandieratori di Gubbio grazie ad una convenzione della durata di 10 anni. La Casa, fa notare Smacchi, è stata in questi anni sede di attività culturali, divenendo un punto di ritrovo fondamentale per la città. “Invito le istituzioni – scrive Smacchi - ad intervenire subito a supporto dell’Ateneo perugino ed adoperarsi affinché si scongiuri la vendita di un patrimonio pubblico che rappresenta anche la storia della Regione”.