Gubbio: inaugurata mostra fotografica della Famiglia Santubaldari

Dalle divise dei ceraioli riprodotte dal celebre dipinto delle birate in piazza Grande dell’Antonioli, alla divisa in stile napoleonico indossata dai capitani utilizzata fino agli anni 30 e per ultimo indossata dal trombettiere dei Ceri, Pompeo Pierucci. Ma c’è anche un’enorme cartina geografica che racchiude tutti i luoghi sparsi nel mondo dove è vivo e sentito il culto per S.Ubaldo, o il video dedicato alle celebrazioni ubaldiane di Thann. Sono solo alcune delle curiosità e dei cimeli che fanno bella mostra di sé nell’esposizione fotografica e oggettistica allestita dalla Famiglia dei Santubaldari presso la Casa di S.Ubaldo, promossa su un’idea del consigliere Mauro Alunno e sposata dall’intero consiglio. L'esposizione mette in risalto da un lato l'evoluzione delle divise avvenuta negli ultimi secoli, e ricostruita attraverso quadri e dipinti; dall'altro esalta il culto del Patrono, attraverso un'accurata ricostruzione iconografica sia attraverso testimonianze delle principali manifestazioni dedicate a S.Ubaldo nel mondo: dalla Festa dei Ceri di Jessup, con i paramenti originali dei santi dei ceri in terra americana, alle celebrazioni di Thann, in Alsazia, alle foto delle uscite dei Ceri a Venezia e Roma negli anni 20-30 fino alla celebre edizione del 1917 sul Col di Lana. La mostra, inaugurata sabato alla presenza del presidente della Famiglia, Ubaldo Minelli, dell’assessore Lucio Panfili per l’amministrazione, rimarrà aperta fino al 30 marzo. E un'appendice speciale sarà quella di fine giugno quando l'esposizione sarà riproposta proprio a Thann, città gemellata con Gubbio per la comune venerazione di S.Ubaldo: quest'anno infatti ricorre il 50mo anniversario del gemellaggio.