Con i saluti di Paola Mercurelli, direttrice di Palazzo Ducale, del sindaco di Gubbio Filippo Maria Stirati e dell’assessore comunale alla Cultura Giovanna Uccellani, venerdì 26 maggio, alle ore 17, sarà inaugurata a Palazzo ducale di Gubbio la mostra di Ennio Boccacci “Artista cronista cromatico”. Lo stesso Boccacci introdurrà aa performance di danza e recitazione “Gaia e la primavera malata” ispirata al diario in cui l’autore è solito registrare fatti legati alla quotidianità con pennelli, colori, versi, citazioni, appunti. Seguiranno interventi critici di Rita Castigli, Serena Cavallini e Antonio Brunori, giornalista ambientalista e segretario generale dell’ente normatore per la gestione forestale. Il titolo della mostra fa espresso riferimento al cambiamento climatico. Nel trittico che la apre sono raffigurate tre figure femminili, Gaia il pianeta d’acqua, la Mimosa, pianta che col suo fiorire annuncia la Primavera, e la Primavera Malata. Nella prima tela Primavera Malata porge foglie secche, al centro Mimosa recupera il tempo lento della riflessione mentre sullo sfondo fugge il tempo tecnologico, lasciando spazio nella terza tela a Gaia, la terra risanata. Boccacci compie un’attenta catalogazione delle piante che vivono con noi in simbiosi, parlandoci e avvertendoci dei rischi che l’intero pianeta attraversando. A partire dall’abete nato da un seme che il permafrost ha conservato per 10.000 anni fino all’erba medica che arricchisce la terra e all’avena, cibo basilare per gli animali.
Si potrà visitare l’esposizione a Palazzo Ducale fino a lunedì 28 agosto.